Pensionato veneziano uccide il cane della vicina: il pm chiede la galera

13 Set 2019 18:02 - di Redazione

Ha ucciso il cane della vicina, investendolo volontariamente con la macchina. Per questo motivo un pensionato di Fossalta di Piave rischia due mesi di carcere. La richiesta del gip della Procura di Venezia è arrivata in queste ore. I fatti risalgono al 2013, ma solo sei anni dopo l’iter si avvia alla conclusione. Un fatto tanto più grave, in un’epoca in cui la sensibilità verso gli animali è divenuta più accentuata. 

L. M., 79 anni, residente a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia, da molto tempo manifestava insofferenza per l’abbaiare del cane della vicina, un meticcio di piccola taglia. Il pensionato aveva perfino minacciato ripetutamente la donna, annunciando che prima o poi si sarebbe occupato personalmente della cosa. Ma la proprietaria del cagnolino non poteva immaginare che l’uomo sarebbe arrivato a tanto.

Il cane era un meticcio di piccola taglia

Le cose sono precipitate il 10 ottobre 2013. Secondo la ricostruzione (e come si legge nel capo d’accusa firmato dalla procura di Venezia), il pensionato stava percorrendo in auto la strada dove lui e la sua vicina abitano, quando ha visto il cane che camminava libero per strada. A questo punto ha accelerato deliberatamente investendo. Nonostante le grida della padrona del povero animale. Una condotta che, secondo il pm è aggravata dalla crudeltà. A questo punto il pensionato veneziano rischia 2 mesi di carcere. La sentenza è attesa per il 30 gennaio.

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