Monti festeggia il Conte-bis e delira: “Con i sovranisti si rischiava la guerra”
“Il rischio è scampato…”, dice Mario Monti al forum Ambrosetti di Cernobbio, nel quale – da vecchio euroburocrate con larga esperienza di poteri forti e deboli – viene chiamato a commentare il nuovo governo dell’inciucio M5S-Pd, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di guardare con attenzione, senza escludere un eventuale sostegno personale al Senato. Il suo presupposto è quello di bloccare l’avanzata di quelli che, come Salvini e Meloni, interpretano le pulsioni popolari che non si conciliano con le esigenze dell’Europa e dei suoi vincoli. Una frase pronunciata durante un dibattito, poi, svela retropensieri politici ai limiti del delirio: “Supponendo che i partiti sovranisti vadano alla grande, ci sarà prima una riduzione del ruolo della Ue e poi quando questo ruolo sarà distrutto e raso al solo, la guerra in Europa…“.
La guerra, europea ma forse anche mondiale… ecco cosa prevede il professore, da sempre profeta di sventure. Ce l’ha, in particolare, con Matteo Salvini, non vede male il Conte bis, anzi, finalmente confida in un’Italia inginocchiata a Bruxelles grazie al nuovo esecutivo più obbediente: “L’Italia è rientrata in Europa. Per un anno intero ne era uscita, fino a diventare il cavallo di Troia di chi si oppone all’Unione europea, Cina, Russia e Stati Uniti”. Secondo Monti “oggi l’Unione europea è circondata da nemici come non mai in passato”, dice l’ex premier, secondo cui “non si può escludere la possibilità di “aggressioni fisiche al territorio…”. Invasioni, guerre, razzìe, con i sovranisti alle armi…
Bene! E tu saresti stato,per nostra fortuna, i primo morto in guerra.
“svela retropensieri politici ai limiti del delirio: “Supponendo che i partiti sovranisti vadano alla grande, ci sarà prima una riduzione del ruolo della Ue e poi quando questo ruolo sarà distrutto e raso al solo, la guerra in Europa…“.”
Marras, una simile affermazione non è “ai limiti del delio” come da lei scritto. E’ deliro puro all’ennesima potenza.
Meglio farsi una risata con costui, un poveraccio in tutto e per tutto.