Medaglia d’oro nel salto in lungo. Lui è un mito: si chiama Giuseppe e ha 103 anni

14 Set 2019 17:07 - di Elsa Corsini

Centotrè anni e non sentirli. Ha vinto facile – era l’unico in gara nella categoria M100 – ma nulla toglie all’eccezionale prova di sport e di vita di Giuseppe Ottaviani, che a 103 anni compiuti ha preso parte ai Campionati Europei Master di Atletica a Jesolo (Venezia). Medaglia d’oro nel salto in lungo, la sua specialità, dove è rientrato nelle gare dopo un infortunio. Al termine della performance c’è stata l’ovazione del pubblico, che poi l’ha travolto con le richieste di selfie. Nessuno ha resistito alla tentazione di farsi immortalare insieme all’ultracentenario Giuseppe.

Per la cronaca, Ottaviani ha inanellato dapprima tre nulli, poi il quarto salto è stato quello buono, 0.64 centimetri, corretto con un centimetro in più, 0.65, nel sesto e ultimo tentativo. “L’atletica è gioia”,  è il motto di Peppe, marchigiano di Sant’Ippolito, classe 1916. “Sono contento per essere ancora qui – ha commentato Ottaviani – in mezzo agli amici. Lo sport è vita, fa bene alla salute e si può praticare a tutte le età”. In gioventù non era uno sportivo. Ha cominciato con l’agonismo dopo i 70 anni, per fuggire alla noia della pensione. Già nel 2014 era salito agli onori della cronaca ai Mondiali master indoor di Budapest, conquistando 10 medaglie d’oro. “Ogni giorno va vissuto in pieno, con la curiosità che spinge ad andare avanti”, dice Giuseppe.

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