L’ironia della Meloni: «Renzi ha detto a Conte “stai sereno”». Salvini: «Fanno pena»

17 Set 2019 12:00 - di Redazione

Uno spettacolo indegno, quello che continua a dare la nuova coalizione di governo. Prima le liti sulle poltrone, poi una spartizione squallida, fatta col bilancino. E adesso la scissione. In pochi giorni è andato in onda il peggio.  «Renzi chiama Conte per rassicurarlo sul governo: Giuseppe stai sereno». A scriverlo su Twitter è la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. La telefonata che Matteo Renzi ha fatto al premier Giuseppe Conte, ricorda da vicino lo stai sereno che Renzi rivolse, nel gennaio 2014 all’allora presidente del Consiglio Enrico Letta, per garantire la tenuta del governo. E per smentire che puntava a sostituirlo a Palazzo Chigi. Cosa che invece avvenne.

«Ho trovato penosa l’intervista di Renzi, non è mai riuscito a rispondere alla domanda del perché vuole i gruppi», incalza la Meloni. «L’unica risposta a questa domanda è: per interesse».  Questo «è ormai è il pentapartito – aggiunge – ci sono al governo quattro capi delegazioni, più Conte, non è molto diverso da quello che accadeva nella Prima Repubblica», attacca Meloni. «Èuna maggioranza che non ha nulla in termini di visione di Paese».

Un altro affondo è arrivato dal leader della Lega. «Prima incassa posti e ministeri, poi fonda un “nuovo” partito per combattere Salvini. Che pena, cosa non si fa per salvare la poltrona…». L’ha affermato Matteo Salvini su Twitter dopo l’ufficializzazione da parte di Matteo Renzi di voler lasciare il Pd. «Il tempo è galantuomo, gli italiani puniranno questi venduti», ha poi aggiunto il leader della Lega che su Facebook aveva scritto: «Lasciamo ad altri vecchi giochetti e polverose manovrine di palazzo che nessuno capisce: qui c’è il Popolo, libero, forte, sorridente. E possono rimandarlo finché vogliono, ma alla fine il giudizio popolare arriva! Siete pronti? #orgoglioitaliano».

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