Set 14 2019

Desiree Ragazzi @ 18:13

La renziana Bonetti: «Errore non approvare lo ius culturae per i migranti»

«Un errore non approvare la legge sullo ius culturae nella scorsa legislatura». Il neo ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, la piddina renziana Elena Bonetti, ha già annunciato di voler concedere la cittadinanza “in automatico” per i bambini stranieri che abbiano concluso almeno un ciclo scolastico. Intervistata da Avvenire, ha subito messo le carte in tavola: «Educare e formare nelle nostre scuole ragazzi nati e cresciuti in Italia ai quali di fatto non riconosciamo la cittadinanza è come allenare una squadra e poi lasciarne metà in panchina. Ci perdiamo tutti». La proposta della sinistra prevede che il minore straniero nato in Italia o arrivato entro i 12 anni di età dopo aver frequentato cinque anni di scuola o 3/4 anni di formazione professionale “acquista la cittadinanza italiana”. Solo per le elementari poi è richiesta la promozione finale, per le scuole superiori è sufficiente la frequenza.  Contrario Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia: «La legge sulla cittadinanza in Italia è già molto generosa- sostiene il senatore azzurro- Se lo ius culturae è un modo elegante per impacchettare una cittadinanza facile noi ci opporremo fermamente».