La renziana Bellanova, ministro con la terza media. M5s e Pd: “Dov’è il problema?”

5 Set 2019 15:55 - di Carlo Marini
La ministra Bellanova

«Milioni di laureati disoccupati o con lavori precari ed il Pd al ministero dell’Agricoltura presenta Teresa Bellanova, con appena la terza media». I Social hanno già incoronato la senatrice renziana come la nuova Toninelli, perfetta incarnazione della contraddizioni di questo governo. La prima, appunto, è data dal titolo di studio. «Un diplomuccio magari lo poteva prendere visto che la sinistra si erge a paladina della cultura», si legge sulla pagina ufficiale della neoministra.

La mitologia della destra ignorante e della sinistra “colta” si frantuma alla prova dei fatti. L’odontotecnico Zingaretti (segretario Pd) infila nell’esecutivo una 61enne pugliese dal curriculum imbarazzante. Da quando ha 20 anni fa la sindacalista di professione, nella Cgil. Da vent’anni è una professionista della politica.

Come la Fedeli: i ministri del Pd, paladino della cultura

Sulla pagina Fb, le congratulazioni si alternano alle critiche. Scrive un’italiana che vive all’estero. «Ma siete matti? Si vergogni signora! Per me può continuare a fare sindacalista, ma non ministro del settore così importante! In Germania non ha chance una così, senza università! Sono indignata! Vergognatevi italiani, non avete le persone laureate e brave, giovani?». Ottima domanda. Un altro elettore scrive un post di commento. «Un mio amico deve fare un concorso al ministero dell’Agricoltura. Ha letto il bando, è richiesta la licenza media superiore. Teresa Bellanova non potrebbe partecipare al concorso del ministero di cui si appresta a diventare ministro».

Quando Morra (M5s) diceva: “Un ministro senza laurea è una cosa disdicevole”

Chi è Teresa Bellanova

Nata a Ceglie Messapica (Brindisi) nel 1958, Teresa Bellanova ha iniziato a fine anni ‘70 la sua carriera da sindacalista fra file di Federbraccianti come coordinatrice regionale. Entra nel Parlamento per la prima volta nel 2006 fra le liste dell’Ulivo, per poi partecipare alla costituente del Partito Democratico dello stesso anno. Eletta nel 2013 alla Camera dei deputati nel 2013, viene nominata sottosegretario di Stato nel governo Renzi nel 2014 e nel 2016 viceministro dello Sviluppo economico, carica mantenuta sia nel governo Renzi che nell’esecutivo Gentiloni.

 

La narrazione renziana come controbatte? Una ex bracciante che va all’Agricoltura è il ministro perfetto. Ma c’è qualcosa che non torna nella mitologia dem. Fate i conti: nel 1978 (a diciotto anni) la Bellanova era già dirigente sindacale. Quanto tempo avrebbe lavorato effettivamente come bracciante? Tre, forse quattro anni? Insomma, è un po’ ridicola come immagine, quando oggi ci sono italiani che si spaccano la schiena davvero da oltre trent’anni. Insomma, la leggenda della Bellanova (ex bracciante) fa acqua da tutte le parti.

I contadini veri la sfottono: “La sai ziccare la forbice?”

Chi dovrebbe esultare sono gli elettori pugliesi. E quei braccianti che dovrebbero aver “visto” la Bellanova all’opera. Invece, sulla pagina Facebook di Brindisi report, gli elogi sono un paio, il resto sono critiche. Osserva un lettore brindisino. «Per essere eletta ha dovuto prendere i voti in Emilia Romagna visto che a  Brindisi evidentemente nessuno la voleva… Bellanova è stata eletta nei listini bloccati e quando ha dovuto misurarsi direttamente con gli elettori è arrivata terza con distacco siderale nel suo collegio». E c’è chi domanda alla diretta interessata: «Questo è periodo di vendemmia. La sai zziccare la forbice?». E chi, più direttamente propone: «Dategli una zappa».

Rizzetto (FdI): “M5s aveva votato una mozione di sfiducia alla Bellanova”

«A proposito di contraddizioni, anche all’interno del M5s, Fratelli d’Italia infierisce. Su Twitter il deputato Walter Rizzetto, fa notare ai colleghi pentastellati Cominardi e Ciprini. «È ancora in corso la mia mozione di sfiducia dei confronti del nuovo ministro dell’Agricoltura Bellanova. Ah…c’è ancora la loro firma. Mandiamo avanti?». La risposta non è ancora arrivata. L’imbarazzo dei grillini è evidentemente enorme. Non è la prima contraddizione del governo Conte-bis, non sarà l’ultima.

 

Commenti

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  • Aurelio 7 Settembre 2019

    Bellanova : Bella non lo è per niente . . e nova . . direi proprio ch’è è più antica del lessico italiano !
    Cara Ministra . . dell’Agricoltura . . se le pongono la domanda di cosa sia un Poncirus Trilobato secondo Lei si tratta di un formaggio o di un mezzo a tre ruote ?