La mamma di Greta smentisce la Lucarelli: «Chiesi io a Salvini di parlare di mia figlia»
Nel duello mediatico sulla bambina mostrata da Matteo Salvini sul palco di Pontida, arriva un colpo di scena. La mamma di Greta, che secondo alcuni sarebbe stata strumentalizzata da Salvini per parlare dello scandalo di Bibbiano, si è sentita al telefono con la blogger Selvaggia Lucarelli, tra le più critiche sulla vicenda. È la stessa Lucarelli a raccontare la telefonata, nella quale la donna avrebbe spiegato della sua libera scelta di far mostrare la figlia sul palco per aiutare a sollevare il muro di silenzio su altri scandali dei servizi sociali: «È stata una conversazione pacata e civile. Era stata proprio lei, su twitter, a invitarmi a contattarla e a darmi il suo numero. Mi ha detto che a lei serviva quel palco per far conoscere la sua situazione e quella di altri che, come lei, avevano avuto a che fare con gli assistenti sociali e il meccanismo degli affidi. Mi ha detto che a lei non interessa se è stata strumentalizzata da Salvini, che anche lei lo ha fatto per far arrivare un messaggio. E mi ha detto che la infastidisce che, tramite lei, si attacchi Salvini».
«Le ho chiesto se sua figlia avesse a che fare con Bibbiano e mi ha detto che non ha a che fare con Bibbiano – continua la giornalista – è finita in case famiglia a Varese e Como e credo che il Comune in cui ci sono i servizi sociali (che si sono interessati del caso ndr), come ricostruito oggi dalla Provincia di Como, sia un comune della bassa comasca amministrato dalla Lega». «Se Bibbiano voleva significare Pd allora bassa comasca significa Lega», osserva Lucarelli precisando che tuttavia lei non farebbe “questa associazione”.
Un piccolo dietrofront, quello della blogger, che aveva inizialmente accusato Salvini di aver utilizzato Greta per motivi di propaganda politica, tesi smentita dalla mamma e (a quanto pare) accolta dalla stessa Lucarelli.