Il governo vuol pagare corsi di sci agli immigrati: ecco perché impugna la legge del Friuli

6 Set 2019 14:48 - di Eugenio Battisti

La prima misura del neonato Conte bis si commenta da sola. Su proposta di Francesco Boccia, neoministro per gli Affari regionali e le autonomie, il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge della Regione Friuli Venezia Giulia che reca alcune “disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio regionale”  (tra le quali il divieto di finanziamento di corsi di sci per gli immigrati. Alcune norme in materia di immigrazione – secondo la squadra di governo– sarebbero discriminatorie, in contrasto con i principi dell’articolo 3 della Costituzione e in violazione della competenza esclusiva statale.

«È  una vergogna assoluta. Il Movimento 5 Stelle e il Pd hanno già partorito il governo dell’immigrazione selvaggia», è stata la reazione furiosa del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «È incredibile che il M5s, in pochi giorni, faccia l’opposto. Questo è un segnale molto chiaro: un attacco alle autonomie, difenderemo le nostre norme davanti alla Corte Costituzionale, la cosa incredibile è che il primo Cconsiglio dei ministri faccia un’operazione di carattere politico. Forse pensano che il Paese sia diventato cosa loro e privata, ma non ci fanno paura. Noi andiamo avanti». Quanto al merito della legge impugnata dal governo, il presidente leghista osserva: «In particolare ci sono due norme: una dava e dà un contributo alle imprese che assumono persone disoccupate, residenti da almeno 5 anni perché i soldi del Friuli Venezia Giulia devono diminuire la disoccupazione del Friuli Venezia Giulia e non quella della Polonia o dell’Uganda. L’impugnazione della norma è una follia». L’altra norma, prosegue Fedriga, «puntava a modificare il piano immigrazione della giunta precedente che finanziava corsi per immigrati, tra cui anche corsi di sci. Quelle risorse erano state destinate in favore del “fondo per i rimpatri volontari”, fatti dal governo e con il nostro contributo».

Per Matteo Salvini si tratta di un pessimo esordio per Conte e i suoi. «Indovinate di che cosa si è occupato il primo Cdm? Guarda un po’, di immigrati”, commenta durante una diretta Facebook. «Sono state impugnate due leggi della Regione Friuli Venezia Giulia. Bell’esordio, rispettoso dell’autonomia, degli enti locali, dei governatori, dei territori, degli italiani. Non è solo un governo Pd-M5S, c’è anche LeU. Pessimo inizio, le prime leggi impugnate sono contro chi dà la priorità ai cittadini italiani. Noi non cambiamo nel nome del “prima gli italiani”. Il governo di sinistra può fare quello che vuole, noi andiamo avanti».

 

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