I buonisti esultano. Primo regalo della magistratura: Lucano torna a Riace
I buonisti esultano per il primo regalo della magistratura: Lucano torna a Riace. Gli appelli dei dem non sono rimasti inascoltati: il Tribunale di Locri ha revocato il divieto di dimora nei confronti dell’ex sindaco, che nelle ultime settimane ha insistito coi media sulla sua “condizione” da “esiliato”… La misura restrittiva nei confronti dell’ex primo cittadino era scattata per un suo coinvolgimento nell’inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti. Oggi, che il provvedimento è stato annullato, il legale di Lucano Andrea Dacqua, all’Adnkronos ha commentato: «Un risultato positivo»…
Revocato il divieto di dimora all’ex sindaco Lucano
Dunque, dopo settimane di polemiche e recriminazioni, appelli buonisti e richieste mosse a mezzo stampa dal diretto interessato che nelle ultime settimane a più riprese ha lamentato il fatto di non poter visitare il padre malato perché bloccato dal provvedimento restrittivo, è arrivata la revoca. Va ricordato, come evidenziato da molti siti in queste ore e, tra gli altri, dalla pagina web di Fanpage, «il divieto di dimora era il provvedimento emesso dal Tribunale del riesame di Reggio Calabria come misura alternativa agli arresti domiciliari cui Lucano era stato sottoposto nell’ambito dell’inchiesta della procura della Repubblica di Locri sui presunti illeciti nella gestione dell’accoglienza dei migranti, denominata Xenia, in cui è accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina».
«Andrò a Riace appena avrò la notifica dei Carabinieri»
«Ancora mi devono materialmente notificare il provvedimento e fin quando non lo vedo, non ci credo», commenta a caldo l’ex sindaco di Riace e riferisce, tra gli altri, il sito de la Repubblica. E tra “scaramanzia” e oculatezza, Lucano aggiunge anche: «Sono felice: lo aspettavo da tempo, ci speravo da tempo». Poi conclude annunciando: «Andrò a Riace appena avrò la notifica dei Carabinieri». La prima cosa che farà una volta rincasato? «Andare da mio padre, oltre ad abbracciare gli immigrati»…