Governo, la piazza tricolore è strapiena. Il Pd rosica e rispolvera il “saluto romano”
Non si capisce bene da dove abbia preso l’informazione: se si sia messa spiare da dietro una finestra; se si sia mimetizzata, badando bene di lasciare a casa la “mitica” Vuitton; se se lo sia fatto dire da una farfallina. Comunque, Alessia Morani del Pd è perentoria: «Alla manifestazione indetta da FdI e Lega contro il governo fanno il saluto romano. Ecco chi sono quelli che protestano. Complimenti davvero a #Salvini e #Meloni per avere portato fuori dal tempio della democrazia questi neofascisti».
Morani scatena le ironie della rete
È più che evidente che Morani voleva delegittimare la piazza tricolore. Invece, ne ha ricavato una sequela di insulti e prese per i fondelli, più o meno garbati. «Se salutano, sono educati», scrive Massimo. «Meglio manifestare salutando educatamente e pacificamente, che manifestare sfasciando negozi e minacciando di morte i poliziotti. Torna a letto, va’!», suggerisce Viki. «Lei è lì?», chiede maliziosamente Madda, mentre Chiara non ci gira tanto intorno «Ma non rompete le balls!!! Pensate allo schifo che state facendo». E via così, con Maurizio che dice «ma che ti frega se salutano così, pensa a te e al tuo misero partito» e Valter che pone la madre di tutte le domande: «Credete davvero di fermare il popolo facendolo ogni volta passare per fascista?».
L’antifascismo e gli zombie della politica
D’altra parte, che l’andazzo sarebbe stato questo, lo ha chiarito da subito Dario Franceschini. Il capodelegazione Pd al governo, appena nominato ministro, ha annunciato che sarebbe «ripartito dall’antifascismo». Linea, a quanto pare, sposata con entusiasmo e rinnovato slancio dalla Morani, che col suo tweet avrà almeno ottenuto il risultato di compiacere “sua eccellenza il ministro”. E giusto lui. Perché di fronte a una manifestazione così partecipata da invadere non una, ma tre, quattro piazze, parlare di “saluti romani” vuol dire non avere proprio più neanche il senso del ridicolo. Non avere proprio più alcuna percezione della realtà. Vuol dire essere degli zombie della politica. «Voi siete morti e putrefatti dentro. Fateci votare e ve ne renderete conto. #PDM5S il governo più vergognoso della storia», ha cinguettato ancora Valter. E come dargli torto?
Cambiate musica, questa tiritera comincia a diventare ridicola, ma come fate a non rendervene e conto? Comunicate a guardare fuori dalla vostra cerchia, siete voi vecchi, superati, reazionari!
ah ah ah