Giuseppe Conte va alla festa di Leu “Unica”: a braccetto con D’Alema e Tsipras
Il premier Giuseppe Conte farà la sua prima uscita politica pubblica alla festa del partito più a sinistra del Parlamento, Liberi e Uguali (LeU). La kermesse, che si chiama Unica, si svolgerà alla Città dell’Altra economia a Testaccio dal 18 al 22 settembre.
Il presidente del Consiglio parteciperà a un dibattito, giovedì 19 settembre, con i capigruppo di Leu Loredana De Petris e Federico Fornaro. Il giorno prima ci sarà un confronto tra il segretario del Pd Nicola Zingaretti e il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Perché – come spiega Arturo Scotto della direzione nazionale – apriamo la festa con l’auspicio e lo sforzo di costruire un nuovo centrosinistra”.
Venerdì 20 l’ospite sarà l’ex premier greco Alexis Tsipras. Spazio poi a Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema e David Sassoli e sempre D’Alema parteciperà domenica 22 all’omaggio a Camilleri con il magistrato scrittore Giancarlo De Cataldo.
Di certo l’uscita pubblica di Conte non è casuale, visto che quando era a capo del precedente governo evitava di partecipare a feste di partito. Il premier intende dunque sottolineare l’abbraccio con la sinistra e anche rafforzare il suo ruolo di leader politico, scavalcando la figura ormai sbiadita di Luigi Di Maio.
Finalmente il Conte ha buttato la maschera che copriva il suo attaccamento al comunismo. Anche lui da buon comunista si e’ preoccupato d’incollarsi alla poltrona per rimanere in piedi e distruggere quel poco che e’ rimasto del Paese. Un’avvertimento, sappia il Conte che abbiamo deciso , alle prossime elezioni, di sbatterlo fuori con tutta la poltrona. Quest’ultima la rimpiazzeremo con una nuova. Certo che piu’ vergognoso di cosi non credo ci sia altra persona, forse Grillo.
E’ un arrivista senza passato e senza futuro.
conte sta mettendo i piedi in testa all’Italia onesta!!! E’ un traditore si è infiltrato nei cinque stelle per riportare lo schifo al governo. Quello stesso schifo che gli italiani hanno bocciato alla grande. E’ uno sporco essere, nel governo monti aveva avuto incarichi laici, era vicepresidente della magistratura amministrativa. HA PRESO IN GIRO L’ITALIA E GLI ITALIANI, MA PRIMA O POI CON GLI ITALIANI DOVRA’ FARE I CONTI. SPERIAMO SOLO CHE IL POPOLO NON INSORGA ALTRIMENTI SARANNO CACCHI SUOI E DEI CINQUE STELLE