Forza Italia scimmiotta Facebook: vuole decidere se la Meloni può parlare o no

23 Set 2019 15:19 - di Il Cavaliere Nero

E perché mai Giorgia Meloni dovrebbe chiedere il permesso alla Gelmini per poter dire la sua? Forza Italia a volte sembra Facebook, con la pretesa di cancellare le opinioni diverse dalle sue. La capogruppo azzurra alla Camera ha letteralmente dichiarato: “Non possiamo consentire a Giorgia Meloni di accreditare Forza Italia come un movimento ambiguo e dal posizionamento non chiaro”. Sembra incredibile, quel “non possiamo consentire“.

L’ambiguità politica disgusta milioni di italiani

La Gelmini – e quelli che la pensano come lei – non si rende conto che Giorgia Meloni interpreta il pensiero di milioni di italiani disgustati proprio dai comportamenti ambigui. Perché, altrimenti, si parla sempre di ondeggiamenti di Forza Italia verso Renzi e mai li si attribuiscono a Fratelli d’Italia?
Basterebbe smetterla e dirsi disponibili a sottoscrivere il patto antinciucio proposto dalla leader della destra italiana dal palco di Atreju. Che in verità è rivolto a entrambe le forze politiche con cui poter fare alleanza nel centrodestra. I governi diversi dalla coalizione elettorale non sono invenzione di Fdi. La Lega ha fatto maggioranza con i Cinquestelle, Forza Italia col Pd. 

Con i voti della Meloni molti azzurri diventano sindaci e assessori…

Invece di prendere cappello, onorevole Gelmini, basterebbe un po’ più di umiltà, riconoscere qualche errore commesso e puntare a ripartire assieme. Invece, operazioni modello Ursula a Strasburgo, il continuo “distinguismo” sul tema della sovranità, insistere su un moderatismo inesistente per attribuire estremismo ai partner non portano lontano.
Ci vuole serietà anche e soprattutto da parte di Forza Italia, che a volte gioca la partita della vittima offesa di fronte a normalissime discussioni politiche. Se i voti persi dagli azzurri cominciano ad andare anche a Fratelli d’Italia anziché all’astensione, dovrebbe rappresentare un fatto politico da salutare con soddisfazione. Nel territorio, anche con quei voti, molti seguaci di Berlusconi diventano sindaci e assessori. Insistere con prese di posizione controproducenti non aiuta la crescite, ma deprime gli elettori. Dunque, smettetela di ciacolare.

Commenti

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  • fabio dominicini 24 Settembre 2019

    Io che sono stato un forzista della prima ora non accetto e non capisco questo continuo insistere sull’anti sovranismo e tante altre posizioni politiche , che hanno fatto perdere a Forza Italia oltre il 20 percento dei voti !
    Ma per quale misteriosa ragione Berlusconi insiste in questi atteggiamenti equivoci ed autolesionisti che allontanano ancor più l’elettorato ?!

  • Giuliano Biasiotto 24 Settembre 2019

    La Gelmini può dissentire da ciò che dice la Meloni? Credo di sì.

  • Cecconi 23 Settembre 2019

    Cavaliere,
    il loro gioco è ormai trito e ritrito. Lo stanno facendo da quando AN alle elezioni europee superò la barriere del 16% nei primi anni ’90.
    E poiché sono convinto che “quando i piccoli (ndr i vari deputati e senzatori) parlano è perché i grandi (ndr Mr. B1) hanno già parlato allora personalmente non darei spazio alcuno a costoro. Non lo meritano nel modo più assoluto.

    Il medesimo comportamento sin dalla nascita della coalizione nei primissimi dal 1993. Tanto è vero che l’accusa che mossi a Fini sin dall’epoca fu quella di fidarsi di questi qua a tal punto che pronunciai il famoso proverbio “dagli amici mi guardi Dio che dai nemici mi guardo io”.

    Li trovo del tutto insopportabili per l’arroganza di ritenersi dei padreterni quando al massimo che concedo loro è soltanto che qualcuno è semplicemente normale.
    Gli altri? Decida lei.

    P.S. Arroganza condivisa anche dall’altro, sia ben chiaro. Sono sicuro che lo ha notato anche lei il comportamento diretto e indiretto da parte dei loro media amici nei confronti di Giorgia nazionale. Hanno tutti il terrore e sono pieni di invidia. Le motivazioni le conosciamo molto bene e tra l’altro ieri sera la Fusani, giornalista di sinistra ben nota, involontariamente cantando le lodi in modo innocente di Giorgia e della manifestazione di Atreju 2019 ha fatto andare in totale tilt, ormai diventato perenne, entrambi gli arroganti e loro plauditores. Oltre ovviamente lo schieramento di sinistra che ormai è privo di una qualsivoglia bussola ed è in balia delle onde sempre più grandi che stanno per diventare uno tsunami che li seppellirà del tutto.