Facebook si scatena con la censura: spariscono le copertine dei libri di Nicola Rao. Assurdo
Le foto della copertina del libro del giornalista Nicola Rao, Trilogia della celtica, è stata cancellata da Facebook. Dopo la censura che ha colpito i profili legati a CasaPound il bavaglio, nell’indifferenza generale, si abbatte anche su scrittori e intellettuali, senza alcun riguardo per il fatto che Rao, vicedirettore del Tgr Rai, pubblica libri sulla storia della destra italiana da almeno un decennio.
È stato lo stesso Nicola Rao, sul suo profilo Fb, a denunciare l’accaduto: “Non pensavo potesse davvero accadere. Facebook ha eliminato dal mio album alcune foto della prima di copertina della mia ‘Trilogia della celtica’, sostenendo che non risponde ai criteri di rispetto e democrazia stabiliti dello stesso social. La copertina di un libro storico pubblicato da una casa editrice commerciale, tra le più’ importanti in Italia, appartenente al gruppo Mondadori??“.
Lo zelo censorio che Fb sta esercitando in questi giorni colpisce tutto e tutti indistintamente, ma sempre nell’ambito della destra. Il che certamente non è un caso. Del resto già in occasione del Salone del Libro di Torino intellettuali faziosi e di parte avevano esortato a un’occhiuta vigilanza inquisitoria contro la diffusione delle idee della destra anche attraverso libri e case editrici. Ciò che è accaduto al libro-intervista su Matteo Salvini è stato solo l’inizio di un ciclo che vede in azione una sorta di psicopolizia orwelliana, che si ispira alle gesta appunto della psicopolizia che fa sparire i dissidenti nel romanzo anti-totalitario 1984.
Chiaro esempio della democrazia secondo i sinistri.