Donna carbonizzata nella campagna bolognese, arrestato il compagno marocchino
Voleva lasciare l’Italia e andare in Francia il marocchino fermato dalla Polfer a Ventimiglia in relazione al ritrovamento del cadavere carbonizzato di una donna, Atika Gharib, sua compagna, in un casale abbandonato a Castello d’Argile, in provincia di Bologna.
Il corpo, sepolto dalle macerie, era stato scoperto dopo lo spegnimento di un incendio in un fienile tra Castello d’Argile e Pieve di Cento. Omicidio e distruzione di cadavere: sono queste le ipotesi di reato nel fascicolo aperto dalla Procura di Bolgona per la morte della 32enne marocchina trovata carbonizzata. A quanto risulta, il cascinale era frequentato periodicamente dalla donna e dal suo compagno, che gli investigatori hanno identificato dopo due giorni di ricerche. La scomparsa della donna, di origine marocchina e residente a Ferrara, era stata denunciata dalla sorella.