Chef Rubio senza vergogna: twitta solidarietà a Sanfilippo. E i compagni buonisti tacciono?
Che chef Rubio sia da tempo arroccato su posizioni indifendibili e provocatorie oltre ogni limite di buon gusto e buon senso, non è una novità: ma forse stavolta si è davvero esagerato. In merito all’indegno post pubblicato sul web dal giornalista Rai Fabio Sanfilippo, in cui oltre ad augurarsi il suicidio di Matteo Salvini, il caporedattore Rai tira inaccettabilmente in ballo la figlia di soli 6 anni del leader leghista, con toni e modi intestati all’astio assoluto, ancora una volta lo chef su Twitter ostenta atteggiamenti controcorrente e posta: «Massima solidarietà a Fabio Sanfilippo»
L’inaccettabile commento di Chef Rubio
Chef Rubio, su Twitter, si esprime così in relazione alla vicenda legata al post in cui un giornalista di Radio Rai, rivolgendosi a Matteo Salvini, ha scritto «tempo sei mesi e ti spari». Non solo: non pago di aver dispensato altre eloquenti pillole di odio nel suo post, con accenti volutamente plateali affidati a un romanesco d’accatto, aggiunge anche: «State facendo tutta sta pupazzata per un’espressione palesemente figurativa e inattuabile? Ma non ve vergognate? I politici tutti che si uniscono in un cordoglio ipocrita fanno pena, come quell’altro che mette in mezzo Gesù, amore e su fija. Massima solidarietà a Fabio Sanfilippo», scrive Rubio.
Cosa diranno i compagni buonisti?
Certo i numi tutelari della sinistra buonista, capitanati dalla Bodrini e compagni, finora si sono chiusi in un religioso riserbo. Ma non sono loro i primi solerti a tuonare contro gli haters e i leoni da tastiera che invitano all’astio e alla violenza verbale? Come si metteranno tutti i vari Saviano e Litizzetto oggi nel commentare il “cinguettio” stridente di Chef Rubio? Sanzioneranno, e duramnte, come andrebbe fatto e le parole dell’odiatore anti-salvininano e si dissoceranno? O, peggio ancora, tacendo, acconsentiranno? Certo che fare del giornalista un martire sarebbe davvero troppo…
È a dir poco vomitevole, parla peggio di come mangia, che schifo!