«Avete solo paura che gli italiani scelgano Salvini»: in tv Fedriga fa a pezzi l’Ascani e il Pd (Video)

3 Set 2019 13:30 - di Redazione

In mezzo a deliri postati sui social, parole in libertà, liste della spesa, punti programmatici, annunci propagandistici affidati alla tv e consultazioni telematiche affidate alla Rete, il succo di tutto quanto sta accadendo negli ultimi giorni è quello enucleato chiaramente dal governatore leghista del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ospite del talk show politico di Raitre, Agorà Estate, in risposta alle strumentali polemiche riperticate ancora una volta, in diretta tv, dalla deputata del Pd Anna Ascani. Altro che chiacchiere: «Non date voce agli italiani per paura che Matteo Salvini vinca le elezioni, ma questa non è democrazia»…

Ad “Agorà Estate” il j’accuse di Fedriga alla Ascani e al Pd

O meglio, aggiusta il tiro e rincara la dose della recriminazione Fedriga: «Questa è la vostra democrazia». Un messaggio netto e indirizzato direttamente dal governatore del Carroccio in collegamento da Trieste alla vicepresidente del Partito Democratico Anna Ascani che mastica amaro e fatica a farfugliare una risposta convincente che giustifichi il voltafaccia dem che, dopo mesi passati a insultare i grillini e ad inveire contro tutti i provvedimenti siglati a quattro mani nell’esecutivo giallo-verde, ritirano il guanto di sfida pronti ad allearsi col nemico: tutti appesi all’inciucio e alla sua ratificazione finale che dovrà essere suggellata dalle 18 di oggi pomeriggio, quando è attesa la decisione finale della piattaforma Rousseau. E comunque, verdetto digitale o meno, da parte del Pd c’è l’Ascani in prima fila e in diretta tv a difendere l’inciucio e le fragili argomentazioni che vanno a giustificarlo: ma sembra quasi che fatichi a farlo…

La replica esile della dem: «Assolutamente no»

A partire dalla mancata difesa dei suoi stessi tweet, citati da Fedriga e datati «tre settimane fa, non tre anni fa», sottolinea il governatore del Friuli. Tweet in cui l’Ascani eguagliava M5S e Lega, esortando i colleghi di Largo del Nazareno a non scendere mai a patti coi pentastellati perché l’andare a braccetto col nemico avrebbe potuto significare la rovina del Paese. Convinzioni rovesciate oggi esattamente nel loro opposto, con una giravolta che sarà difficile far accettare agli elettori. Perché, come rimarca sempre Fedriga nella sua requisitoria tv, «il problema non è cosa scelgono gli italiani. Se gli italiani non scelgono come vogliono loro, non bisogna andare al voto. E si può vendere l’anima. Lei Ascani, solo tre settimane fa e non tre anni fa…, diceva ai suoi colleghi del Pd che il Movimento 5 Stelle è uguale alla Lega e se c’è qualche illuso che può pensare di governare con loro allora vuole solo rovinare l’Italia». Ipse dixit, oggi, però, la replica alle sue stesse dichiarazioni e al j’accuse del suo interlocutore è esile e stentata (anche perché difficile smontare l’accusa): «Assolutamente no», prova a dire la dem blindandosi dietro un semplicistico diniego, senza aggiungere altre spiegazioni…

 

Il Pd ha paura di dare voce agli italiani

Il Pd ha paura di dare voce agli italiani perché sa bene che sceglierebbero la Lega e Salvini. E la chiamano democrazia questa?

Pubblicato da Massimiliano Fedriga su Martedì 3 settembre 2019

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