Assurdo: ora se la prendono pure con la maglietta della figlia di Salvini…
Ossessionati da Matteo Salvini e dai suoi parenti. Anche adesso che il leader della Lega non è più vicepremier e non è più ministro.
Il risentimento della sinistra e di alcuni media continua a prendere di mira il Capitano e non risparmia la figlia di sei anni, con il quale oggi il capo del Caroccio si è presentato a una riunione degli amministratori leghisti a Bolzano. Immortalato in una foto in cui tiene per mano la bambina, che indossava una maglietta di miss Papeete.
Apriti cielo: perché ormai il Papeete è diventato il luogo tabù, la metafora di un inferno immaginario, dell’Italia peggiore.
Ma come, si scandalizzano alcuni media, prima dice di tenere i bambini fuori dalla politica e poi porta la figlia a un incontro di partito? Un riferimento che tende implicitamente a giustificare il post tristemente famoso del giornalista Rai Fabio Sanfilippo, il quale scommetteva sul prossimo suicidio di Salvini aggiungendo che la figlia avrebbe dovuto avere una opportuna rieducazione.
Immediata è partita sui social la critica alla presunta strumentalizzazione da parte di Salvini. Si è distinto negli attacchi l’attore Luca Bizzarri: “Così, sommessamente e con rispetto: se vai a una riunione politica con tua figlia e ora, in questo momento, tra le mille magliette le fai indossare quella di Miss Papeete forse sei tu che la stai tirando in mezzo alla politica, poi chiunque la citi sbaglia, ma in primis sei tu”.
Nessuno che ha preso in considerazione il fatto che forse quella t-shirt è la preferita della bambina. E dove sarebbe poi la strumentalizzazione politica? Farsi accompagnare dalla bambina a una riunione del partito di cui il padre è leader? Possibile che debbano attaccarsi anche alle passeggiate familiari di Salvini?
A prescindere dal fatto in questione quando in TV compare la faccia di tale attore o cambio o spengo.