A Roma l’ultima novità è il serpente: ecco il pitone vicino al giardino di casa
Caccia al pitone a Roma Sud. L’allarme – rende noto Il Messaggero – è scattato quando in via Falcognana, un residente si è ritrovato l’animale vicino al giardino di casa. «C’era anche una teca aperta» racconta Stefano Podrecca. A Roma, insomma, non abbandonano più solo i cani, ma anche i serpenti. L’avvistamento è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì e Stefano ha anche girato un video per testimoniare il ritrovamento nel territorio che è al confine tra Roma e Marino. Poi ha lanciato un appello su Facebook per mettere in guardia gli abitanti della zona. «Chiedo gentilmente di condividere questo post per denunciare chi, non sapendolo più gestire, ha pensato di abbandonare questo pitone lungo almeno un metro e mezzo in una zona, sì di campagna, ma abitata e dove sono presenti animali domestici e da cortile». Sul posto hanno effettuato un sopralluogo i carabinieri del Cites, ma il pitone non è stato ancora trovato.
Panico tra gli abitanti
Intanto il panico si è diffuso tra gli abitanti e il post di Stefano è diventato virale. Il ritrovamento è avvenuto in pratica a 5 chilometri dal Santuario del Divino Amore, al confine con Marino, non distante da Castel di Leva (IX Municipio) e da Santa Maria delle Mole, una zona di campagna, ma popolatissima. Il pitone, è una delle specie disciplinata dalla Convenzione di Washington. «Abbandonare un animale del genere è un atto, oltre che spregevole, pericolosissimo e che può portare a conseguenze gravi» dice Stefano, che ha fatto anche una denuncia presso la caserma dei carabinieri.
Non c’è obbligo di microchip
I militari proseguono nelle ricerche anche se non sarà semplice trovare l’esemplare. Il pitone non è inserito nella lista delle specie pericolose, quelle che non si possono detenere. Si può quindi acquistare in negozi autorizzati, ma non vi è neanche l’obbligo di microchip.