Usa, maxi-retata contro l’immigrazione clandestina in Mississipi: 680 arresti
Tempi duri per i clandestini: negli Usa non si scherza più. È stata portata a termine in queste ore una maxi retata anti-immigrazione clandestina. Segno che la dottrina Trump ha fatto breccia più delle nenie liberal. Le autorità preposte al controllo dei flussi migratori hanno infatti arrestato 680 persone, in almeno sei città del Mississippi. Tutta gente che lavorava in varie fabbriche senza documenti e senza alcuna protezione sociale. Per lo più si tratta di braccia da lavoro ispaniche. Gente che arriva nella speranza di una vita migliore e che invece è vittima di sfuttatori. “E’ la maggiore operazione in un solo Stato nella Storia Usa”, spiega il capo della sezione Immigrazione Usa che ha coordinato l’azione. Fra gli impianti per la lavorazione del pollame visitati dagli agenti e stipati di lavoratori irregolari c’è anche quello di Koch Food a Morton. I lavoratori fermati sono stati caricati su autobus e trasportati in alcuni hangar per i controlli di rito: sono tutti privi di documenti.