Tuodì, si fa luce sulla morte di Eugenio Vinci: arrestatati armatore e skipper

15 Ago 2019 11:27 - di Redazione

Le indagini sono a una svolta, si fa luce sulla morte del manager di Tuodì. L’armatore e lo skipper del caicco su cui c’era Eugenio Vinci,  amministratore delegato del gruppo Tuo che gestisce i supermercati, sono stati arrestati. Lo rivela Il Messaggero spiegando che Vinci è svenuto e ha battuto la testa in bagno dopo aver respirato monossido di carbonio proveniente dal generatore diesel dell’imbarcazione e filtrato nella cabina tramite l’aria condizionata.

Si tratta, secondo la polizia, di un uomo di 23 anni e uno di 27 anni, entrambi croati. In base alle indagini della direzione della polizia di Spalato-Dalmazia, il motore sarebbe stato installato l’8 agosto. Armatore e skipper non avrebbero seguito le norme di sicurezza, inserendo nel vano motore un generatore a benzina che si raffredda ad aria. Una volta avviato, il motore ha iniziato a sprigionare gas tossici che hanno raggiunto anche le cabine.

Gravi i figli del manager

I due figli del manager di Tuodì, di 8 e 14 anni, sono in fin di vita. A bordo c’erano anche la compagna di Vinci e il sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso. Il caicco, che era stato noleggiato dal manager per 12mila euro alla settimana, è stato sequestrato.

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