Trasferimenti punitivi al Cotral, Ghera (FdI): «La Regione chiarisca»
«Sulle sempre più frequenti rimostranze dei dipendenti Cotral e delle sigle sindacali, in merito a provvedimenti disciplinari a volte impropri per entità e durata, presenterò un’interrogazione in cui chiedo che il Presidente della Regione e l’Assessore alla Mobilità, verifichino i termini della questione e riferiscano al Consiglio Regionale». Ad annunciarlo è Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.
Cotral, conducente declassato
C’è infatti un caso, tra gli altri, che grida vendetta, ed è stato segnalato dal segretario regionale di SML Fast-Confsal, Renzo Coppini. Il Cotral si è accanito, in particolare, con un dipendente. «Quello di un autista con quasi trent’anni di servizio che, a causa di incidente senza danni alle persone, è stato trasferito in altro deposito, a 140 chilometri di distanza dalla famiglia e declassato di livello professionale. Provvedimento che appare eccessivo e che richiede un chiarimento dell’azienda», spiega Ghera. «Considerando che il dipendente usufruisce dei benefici della legge 104 per l’assistenza alla madre e deve anche sostenere la moglie invalida. I vertici Cotral dovranno anche chiarire perché sono state rifiutate le richieste d’arbitrato e di conciliazione e tutte le domande di rientro in sede inoltrate dal conducente», conclude Fabrizio Ghera.