Tenta di uccidere a coltellate un 34enne, cinque fendenti: arrestato un marocchino
Dopo una lite l’ha raggiunto alle spalle e preso per il collo. Poi, usando un coltello con lama da 13 cm, ha cercato di colpirlo. Prima al fianco (colpo parato dalla vittima con il braccio) quindi alla nuca e alla gola (colpo parato con il braccio sinistro). Almeno cinque fendenti diretti a parti vitali del corpo della vittima. Fortunatamente, grazie alla reazione, le coltellate non sono andate a buon fine. Per questi motivi i carabinieri di Fabbrico hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio un cittadino marocchino 49enne residente a Fabbrico.
Le fasi dell’aggressione
Alla base dell’ episodio i pessimi rapporti di vicinato che da tempo intercorrevano tra il 49enne e una sua vicina. Liti che si sono estese al fratello di quest’ultima, oggetto di insulti e minacce ogni volta che andava a trovare la sorella. L’ultimo episodio alla base dell’arresto è alla fine dello scorso mese di giugno nei pressi del condominio di Fabbrico. La vittima, un 34enne residente a Fabbrico, si era recato per controllare la presenza di eventuale posta visto che la sorella si trovava all’estero. Alla vista del fratello della vicina il 49enne, senza alcun motivo, è sceso in strada. Ha aggredito il 35enne colpendolo con dei pugni. Un passante ha diviso i due. Per nulla persuaso il 49enne marocchino è salito a casa e ha preso un coltello con una lama da 13 centimetri e manico da 12. Ha raggiunto nuovamente il fratello della vicina, che nel frattempo stava tornando a casa. Tirandolo a sé per il collo gli ha sferrato alcuni fendenti mirando alle parti vitali senza riuscire ad attingerle per la reazione della vittima che comunque ha riportato ferite da taglio alla guancia e a un dito. Riuscito a divincolarsi l’uomo ha preso la via della fuga. Il 49enne è stato raggiunto dai carabinieri di Fabbrico, nel frattempo allertati dai passanti. Il coltello era sul lavabo della cucina.