Sydney, al grido di “Allahu Akbar!” uccide una ragazza a coltellate e ne ferisce un’altra (Video)
Al grido di “Allahu Akbar!” accoltella i passanti. Un uomo armato è stato arrestato nel centro di Sydney, dopo essere stato bloccato dai passanti. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, armato con un “lungo coltello”, avrebbe accoltellato delle persone nel Centro finanziario della città. L’uomo, fronteggiato da quanti erano presenti sulla scena, è ora sotto la custodia della polizia. Il cadavere di una donna è stato trovato nei pressi della strada, nel centro di Sydney, dove l’uomo armato di un coltello è stato fermato dalla polizia. Secondo Guardian Australia, l’uccisione è da mettere in relazione all’incidente. prima del ritrovamento del cadavere, si riteneva che l’uomo avesse solamente accoltellato una donna all’interno di un albergo, prima di tentare di colpire altre persone in strada. L’uomo era stato sopraffatto da alcuni passanti, che lo avevano bloccato in attesa dell’arrivo della polizia. La donna ferita è stata trasportata in ospedale ed è in condizioni stabili. In una breve conferenza stampa avvenuta prima del ritrovamento del cadavere, il sovrintendente della polizia del New South Wales, Gavin Wood, ha riferito che secondo alcune testimonianze, l’assalitore avrebbe gridato “Allahu Akbar!”. Le autoritàovviamente hanno diffuso lanotizia che si chiamerebbe Mert Ney e sarebbe fuggito da un ospedale psichiatrico, l’uomo che a Sydney è sospettato di avere ucciso una donna e di averne ferita un’altra. Lo riportano alcune emittenti tv australiane. Secondo le ricostruzioni, l’uomo, armato di un lungo coltello, come mostrano anche alcune riprese video, ha terrorizzato i passanti che si trovavano nel Central Business District, il quartiere affaristico della città, prima di essere sopraffatto da alcuni di loro e poi arrestato dalla polizia. In molti Paesi occidentali questi terroristi vengono definiti disturbati mentali pert evitare di offendere i musulmani ospiti nei Paesi dove avvengono le carneficine.