Sui social un fiume di sfottò a Conte: «È stato Renzi a scriverti il discorso?»
“Presidente non mollare”, “non ci lasci”, “ha in mano le sorti del Paese”. Ma anche “prepara le valigie”, “pensi solo alla poltrona”, “vai a casa”. Il premier Giuseppe Conte inizia a parlare in Senato e i social si scatenano. Tanti, tantissimi gli utenti che hanno seguito in diretta su Facebook il discorso del premier e commentato in tempo reale le sue dichiarazioni. Sulla pagina ufficiale del premier c’è chi lo invita a non mollare, come Francesco: “Presidente sei tutti noi”, “dai presidente non lasciarci” incalza Stefania.
Conte, le accuse sui social
E chi lo accusa. C’è chi, come Ina, sembra rassegnarsi: «Lei è una delusione. Altro che avvocato degli italiani, è ambizioso, molto, e ha pensato solo a se stesso e a mantenere la poltrona. Ha preso gusto ai privilegi della Casta». Alcuni non usano mezzi termini, come Antonio e Simone: «Conte, vai a casa e saluta la tua amica Angela Merkel», scrive il primo. «Pronte le valigie? – gli fa eco l’altro – Vai a casa e Berlusconi premier!». «Caro Conte – incalza Claudia – sei lì anche tu senza essere stato scelto dagli italiani! Per favore adesso tornatene a casa e consenti agli italiani di scegliere! Tu e i tuoi amici del reddito di cittadinanza».
Andrea, invece, punta il dito contro il premier quando afferma che «la crisi irrompe prematuramente nell’azione del governo che stava producendo risultati». «Autonomia, Flat tax, grandi opere, a cui il M5S si oppone sarebbero interessi elettorali? – si chiede l’utente – Sia serio presidente Conte». Un altro utente non va per il sottile: «Conte ti stai inventando di tutto. Ti stai c… sotto per la paura del voto. Vergogna, questa non è democrazia». Aldo, invece, bolla le parole del premier come «un discorso pieno di retorica e di ipocrisia… di un presidente tra l’altro scelto dalle due forze politiche che si è dichiarato solo di parte e non arbitro». Viorel non nasconde la sua “noia”. «È il tipo di discorso già visto, tipico “politichese” – osserva – il suo discorso pare scritto da Renzi».
Forse qualcuno più in alto.
Una delusione completa, opportunista e politicante