Stalking a Piacenza, due arresti: minacce, pedinamenti e anche un coltello alla gola
Scatta l’arresto per stalking e maltrattamenti di due uomini colti in flagranza e recidivi. Erano già denunciati e destinatari di provvedimenti che avrebbero dovuto impedirne il contatto con le vittime. Nei giorni scorsi, la polizia locale di Piacenza è intervenuta per porre fine al comportamento molesto e abusivo di entrambi, attualmente detenuti ai domiciliari su disposizione del gip Luca Milani.
Il primo caso riguarda invece un 42enne albanese, residente a Castelsangiovanni, già arrestato nell’aprile scorso per maltrattamenti nei confronti della moglie e delle figlie minorenni, la più grande delle quali era stata minacciata con un coltello alla gola. L’attitudine particolarmente violenta dell’uomo ne aveva determinato l’allontanamento dall’abitazione di famiglia, con divieto di avvicinamento. Nonostante ciò, regolarmente si recava a casa della moglie e delle figlie, reiterando le minacce nei confronti della prima per motivi di gelosia. Grazie alla segnalazione dei servizi sociali di Castelsangiovanni, che hanno raccolto le confidenze di una delle figlie, il 42enne è stato nuovamente arrestato ed è ora ai domiciliari.
Il secondo caso riguarda un 62enne piacentino, dipendente di un istituto di credito cittadino, che già nell’ottobre 2018 era stato arrestato mentre pedinava una 40enne di nazionalità rumena. Con lei aveva avuto una relazione, interrotta dalla donna. Dopo un primo periodo trascorso in carcere e successivamente ai domiciliari, dal marzo 2019 era nuovamente libero.