Sondaggio, la Lega cala e Fratelli d’Italia vola all’8,8. Tutti i dati partito per partito

30 Ago 2019 12:59 - di Redazione

Fratelli d’Italia continua a crescere. Cala la Lega, leggero recupero del Movimento 5 Stelle, in difficoltà il Partito Democratico. È questa la fotografia che emerge da un sondaggio politico realizzato da Quorum Youtrend per SkyTg24 con interviste effettuate tra il 29 e il 30 agosto, subito dopo il conferimento dell’incarico a Giuseppe Conte per la formazione del nuovo governo Pd-M5S.

Sondaggio, il Pd non sfonda

Guardando nel dettaglio la Lega è scesa al 31,9 dei consensi, in calo di oltre due punti rispetto al risultato ottenuto alle ultime elezioni europee. Fratelli d’Italia con l’8,8% si colloca due punti sopra Forza Italia al 6,8. La flessione del partito guidato da Matteo Salvini non sembrerebbe compromettere il risultato generale nel caso in cui si votasse ora e il centrodestra si presentasse compatto alle urne. Il totale della coalizione di centrodestra supererebbe il 47%, dato sufficiente a conquistare la maggioranza dei seggi alla Camera e al Senato. Dal sondaggio emerge poi che il Pd non sfonda e perde mezzo punto percentuale rispetto alle europee fermandosi al 22,3% dei consensi.

Il leggera crescita il M5S che passa al 18,6.  +Europa arriva al 4,1%, la Sinistra al 2,9.  Molto interessanti anche i dati che riguardano la figura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha la fiducia del 53,4 degli intervistati, nonostante per il 61,2% il giudizio sull’operato prima della crisi del governo Lega-M5s sia negativo. Tra i leader spicca solo Sergio Mattarella, mentre Di Maio e Zingaretti hanno la fiducia solo del 25% circa degli intervistati. Salvini è al 31,9%. Il totale delle preferenze espresse è del 54,5%, mentre gli indecisi e gli astenuti sono al 45,5% su un totale di mille intervistati.

Commenti

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  • Cecconi 30 Agosto 2019

    Questa notizia mi rincuora poiché il partito per cui voto ormai sta dimostrando una crescita strutturale vera e propria.
    Infatti dopo aver letto le litanie prive di senso logico, razionale e culturale della Signora Carfagna mi ero depresso poiché sono le solite sciocchezze ripetute dalla sinistra che è completamente priva di qualsivoglia idea. Ma ormai ritengo maturo il “salto della quaglia” di FI che dimostrerà ancora una volta in modo incontrovertibile cosa accadde dal 2008/9 in poi.

    Pertanto prego nuovamente la Signora Meloni affinché Atreju possa diventare davvero il nuovo punto di ripartenza della Destra per una A.N. 2.0. Manca ancora un grande economista di peso che va assolutamente cooptato all’interno del nostro partito.