Siri: «Il mio computer a Di Maio se lui promette che andiamo a votare subito»
15 Ago 2019 19:19 - di Redazione
«Sono disposto a fare un patto con Di Maio. Io gli consegno i miei computer e lui, in cambio, promette agli italiani di andare a votare subito». Ad affermarlo è Armando Siri, su Affaritaliani, dopo che il vicepremier pentastellato ha accusato la Lega di far cadere il governo per evitare che il Senato votasse l’autorizzazione al sequestro del computer dell’ex sottosegretario della Lega.«I miei computer sono a disposizione anche domani mattina. Non ho niente da nascondere. Non ho niente a che fare con la mafia», ha aggiunto Siri. «Non ho niente a che fare con i rubli, con pseudo complotti sovranisti e altre scemenze di questo tipo. Siamo al ridicolo di chi non ha argomenti seri da utilizzare e cerca del becero gossip».