Sindaco picchiato dai rom: ora i “giovani nomadi” lo sbeffeggiano (ecco il video)
Al danno si aggiunge la beffa. «Vi ricordate il sindaco di Caerano San Marco che è stato pestato dai rom solo perché voleva far rispettare la legge? Ora salta fuori un video di due ragazzini del campo rom in questione che si fanno beffe del sindaco e alla domanda cosa ne pensi del pestaggio uno dei due risponde: «Credo che abbiano fatto bene». Pure la presa in giro . Bene fa Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega a postare questo video irridente dei due ragazzini rom che sbeffeggiano l’accaduto. I due simulano scioccamente un’intervista: uno dei due chiede di raccontare l’accaduto tra una risatina e l’altra, svillaneggiando il sindaco e sminuendo il pestaggio.
I rom se la ridono
Il sindaco era intervenuto soltanto per far osservare leggi e regolamenti che dovrebbero essere uguali per tutti, quando una famiglia di rom – tre persone – si è avventata su di lui. I tre autori dell’aggressione lo hanno preso a pugni e calci rompendogli due costole, procurandogli una ferita al naso suturata con quattro punti e vari ematomi. I reati sono lesioni aggravate, danneggiamento e minacce. Il sindaco di Caerano porta tuttora i segni dell’aggressione: cerotto sul naso, occhio tumefatto, costole doloranti. C’è poco da ridere.
Vi ricordate il sindaco di Caerano San Marco che è stato pestato dai rom solo perché voleva far rispettare la legge?Ora salta fuori un video di due ragazzini del campo rom in questione che si fanno beffe del sindaco e alla domanda cosa ne pensi del pestaggio uno dei due risponde: "CREDO CHE ABBIAMO FATTO BENE."
Pubblicato da Lucia Borgonzoni su Martedì 13 agosto 2019