Sicurezza bis: numeri incerti, il governo balla. Stasera fiducia col brivido
Sul dl sicurezza bis si prevede il voto di fiducia stasera, secondo quanto apprende l’AdnKronos da fonti della Lega. Ma – secondo le stesse fonti di Via Bellerio – il dl sicurezza bis, che è “una misura fondamentale, lo portiamo a casa”, non senza fatica e aiutini esterni. C’è ottimismo ma prudenza, in casa della Lega, che da questa mattina è alle prese con il pallottoliere: “Alla fine magari non saranno 161 i voti a favore, ma contando chi non sarà in Aula e chi dei 5Stelle voterà contro, che saranno al massimo 6 o 7, i numeri non mancheranno”, fanno filtrare i leghisti incaricati di tenere i conti.
In teoria, da questa mattina, ci sarebbero ancora 1.240 emendamenti di discutere e votare in commissione ma la maggioranza punta a chiudere stasera strozzando da subito il dibattito. Una maggioranza che resta comunque sul filo del rasoio. Tendendo conto anche dei senatori a vita il totale dei seggi a Palazzo Madama arriva a 321. Il quorum, se tutti fossero presenti, arriva dunque a 161 e la maggioranza può contare su 165 voti. Basterebbero i dissidenti del M5S per andare sotto anche se in soccorso del governo potrebbero arrivare i voti dei tre senatori della Sudtiroler Volkspartei, i due del Maie, il movimento degli eletti all’ estero e quello dei due senatori espulsi dal M5S, Maurizio Buccarella e Carlo Martelli, del gruppo misto. E Forza Italia? Si asterrà, ma i “totiani” potrebbero decidere di lasciare l’aula per abbassare il quorum e “aiutare” in qualche modo Salvini a non far cadere il governo, mentre Fratelli d’Italia dovrebbe resatere in aula e astenersi a sua volta.