Sicurezza bis, il Senato approva la fiducia: 160 i voti favorevoli
Con 160 sì, 57 no, 21 astenuti, il Senato ha concesso la fiducia che il governo ha posto sul decreto legge sicurezza, approvato così in via definitiva. I presenti sono stati 289, 238 i votanti, la maggioranza richiesta era di 109.
Le reazioni politiche al voto di fiducia
«Fratelli d’Italia si è astenuta in Senato coerentemente alla scelta fatta alla Camera di votare sì al decreto sicurezza bis e no alla fiducia al governo», ha detto Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione Stasera Italia su Rete4. «L’approvazione del decreto sicurezza bis è una buona notizia: la nostra priorità è sempre quella di dare risposte agli italiani».
«Se devo riassumere» con il decreto legge sicurezza bis «meno Carola e più Oriana Fallaci». Sono le parole al Senato del ministro dell’Interno Matteo Salvini. «Mi piace che questo sia accaduto il 5 di agosto che, per chi è stato a Medjugorje, rappresenta il compleanno della Vergine Maria e quindi sono convinto che sia un bel regalo all’Italia e anche al resto del mondo». Rispondendo ironicamente poi a una domanda di un giornalista Salvini ha detto che con i 150mila euro che, secondo alcune rivelazioni Gianluca Savoini avrebbe ricevuto dopo un viaggio in Marocco, «ho comprato i gelati per mio figlio che è poi è andato sulla moto d’acqua».
Polemico è Nicola Zingaretti. Ampiamente prevedibile la sua posizione, sembra recitare sempre lo stesso copione: «Il decreto Salvini è passato, l’Italia è più insicura. Grazie agli schiavi 5 Stelle la situazione nelle città e nei quartieri rimarrà la stessa, anzi peggiorerà. Il crimine ringrazia, le persone sono sempre sole e le paure aumentano. Salvini ci campa».