Sgarbi zittisce Telese e Parenzo: «Sul fascismo bisogna dire la verità» (video)
«Non esiste un pericolo fascismo e non esiste la necessità di proclamarsi antifascisti». Vittorio Sgarbi, ospite di David Parenzo e Luca Telese a In onda, suLa7, interviene nel dibattito fascismo-antifascismo con Antonio Scurati riferito alla figura “forte” di Matteo Salvini: «Molti giovani fra la figura di Mussolini e le figure degli attuali leader politici sono indotti a riflessioni nostalgiche, che non vuol dire nostalgia del fascismo ma nostalgia dell’uomo forte». E poi ancora: «C’è una grande retorica nel combattere chi è stato già abbattuto. È inutile». Non solo, secondo il critico d’arte «i più accaniti antifascisti sono gli ex fascisti». E a Scurati: «Se il fascismo era così ignobile, potevi scrivere un libro su Matteotti invece che su Mussolini». Sulla violenza risponde Giordano Bruno Guerri: «Si usciva da una guerra con 600mila morti. E i socialisti non scherzavano quanto a pratiche violente».
Ho visto tutta la trasmissione: è stata una serie di autogol di Telese e Parenzo: erano ammutoliti e non avevano parole; non avevano nemmeno la forza di interrompere come fanno sempre quando qualcuno degli invitati dice la verità che non piace a loro (la Gruber è una maestra). Penso che non si perdoneranno mai di avere scelto quel soggetto per la trasmissione. Come i famosi pifferi di montagna: “andavano per suonare e tornarono suonati.
Certo che Parenzo ( e mi dispiace che sia ebreo ) con la sua forma aggressiva, cattiva e arrogante di condurre un dibattito, non fa altro che buttare benzina sul fuoco, pertanto lo considero una persona pericolosa in questo periodo gia’ abbastanza infuocato. Tacendo e rileggendo un la storia, farebbe piu’ bella figura.