Scandalo Bibbiano. “Chiesta l’audizione dello scrittore Carlo Lucarelli”

23 Ago 2019 17:46 - di Davide Ventola

Nell’inchiesta su Bibbiano ogni giorno spuntano nomi nuovi e big, che a vario titolo, sono coinvolti. Si indaga infatti anche sui rapporti tra la direttrice della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati e gli indagati dell’inchiesta. Il presidente della Fondazione è Carlo Lucarelli. Il noto scrittore verrà probabilmente ascoltato nella commissione d’inchiesta che ha aperto la Regione Emilia Romagna nei giorni scorsi.

La Commissione d’inchiesta sull’Emilia Romagna

A chiederlo la Lega. «Se qualcuno si aspettava che la Lega si adeguasse al ruolo marginale che le è stato affidato nell’ambito della Commissione speciale di inchiesta sul sistema tutela minori della Regione Emilia-Romagna si sbagliava». Così il capogruppo in Regione Emilia-Romagna del Carroccio, Stefano Bargi. La Lega rimane sul piede di guerra sul caso dei presunti affidi illeciti nella Val d’Enza e ha depositato oggi la richiesta, al presidente della Commissione speciale di inchiesta sistema tutela minori, di audizione dei vertici regionali del sistema dei Servizi sociali.

Il ruolo di Carlo Lucarelli nella vicenda di Bibbiano

Nello specifico, i leghisti chiedono che vengano convocati ed ascoltati in Commissione ed in diretta streaming: lo scrittore Carlo Lucarelli, presidente della Fondazione emiliano romagnola vittime dei reati; Elena Buccoliero, direttrice della Fondazione emiliano romagnola vittime dei reati; Maria Clede Garavini, Garante per l’infanzia e l’adolescenza Regione Emilia Romagna dal 2016; Luigi Fadiga, Garante per l’infanzia e l’adolescenza Regione Emilia Romagna 2011-2016; Filomena Albano, Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza; Fausto Nicolini, Direttore Ausl Reggio Emilia; Gino Passarini, responsabile servizio Politiche sociali e socio educative Regione Emilia Romagna infanzia e adolescenza, più i funzionari competenti sulla legislazione affidi minori.

Sistema Bibbiano: “Avevano coperture ovunque”

«È nostra volontà – prosegue Bargi – quella di alzare il sipario e fare luce su una vicenda orribile e sconvolgente qual è quella che è emersa dall’indagine Angeli e Demoni”. ”E’ evidente – sottolinea – come questa nostra richiesta di audizione di figure cardine nella gestione dei Servizi sociali discenda dalla poca fiducia nei confronti dei vertici Pd di questa Commissione speciale, considerando come, nell’inchiesta sugli affidi illegali della Val d’Enza, figurino non pochi esponenti del Pd – dal sindaco di Bibbiano, agli ex sindaci di Cavriago e di Montecchio, al direttore generale dell’Ausl reggiana, per tacere di certi operatori». «Del resto gli ultimi sviluppi dell’indagine ‘Angeli e Demoni’ – conclude – stanno facendo emergere come tutta l’Emilia Romagna, e non solo la Val d’Enza, sia, in realtà, stata infettata dal sistema degli affidi illeciti, così come è altrettanto noto a tutti come, nel sistema Val d’Enza, epicentro dello scandalo, i livelli dell’amministrazione fossero connessi in modo inestricabile con quelli politici e anche ideologici».

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