Salvini: “Nigeriano rompe la mano a un agente. E vogliono cancellare i decreti sicurezza”
«Trovato con cocaina ed eroina, un nigeriano con permesso di soggiorno per motivi ‘umanitari’ spacca la mano a un poliziotto, tentando addirittura di sfilare la pistola agli agenti. E pensare che qualcuno vorrebbe cancellare i Decreti Sicurezza e riaprire i porti… Mai col Pd!». Così Matteo Salvini su Facebook, commenta l’arresto di un pusher africano.
Salvini commenta l’arresto del pusher africano
La notizia è del Giornale di Vicenza e descrive un quadro tanto allarmante, quanto emblematico. L’uomo arrestato si chiama Clement Irabor, 26 anni. È un richiedente asilo, in Italia dal 2016, segnalato per comportamenti violenti in una comunità di accoglienza del centro Italia e denunciato per reati contro la persona. Gli era anche stato revocato il permesso di soggiorno per motivi umanitari. L’uomo nascondeva palline di eroina e cocaina nelle tasche dei pantaloni e in bocca. Per questo, quando verso le 15 di ieri, venerdì, è stato fermato da una pattuglia delle volanti a Campo Marzo, insospettite dagli atteggiamenti del 26enne, è fuggito in sella ad una bici. Una volta bloccato dagli agenti, però, ha reagito violentemente arrivando a spaccare con un calcio la mano ad un poliziotto.
Il nigeriano è stato immediatamente scarcerato
La dinamica della colluttazione è stata estremamente violenta. Dapprima l’uomo aveva rivolto gesti offensivi contro gli agenti e una volta bloccato ha tentato di divincolarsi, sputando le palline di droga che aveva in bocca contro i poliziotti e tentando di sfilare loro la pistola d’ordinanza dalla fondina, ha sferrato un calcio a uno dei poliziotti, colpendolo alla mano e provocandogli la frattura del metacarpo. Il richiedente asilo nigeriano è stato arrestato per spaccio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’uomo ha patteggiato un anno e otto mesi con la condizionale ed è stato immediatamente scarcerato.
Il Pd chiede al primo punto l’abrogazione dei decreti sicurezza
Eliminare i due decreti sicurezza è imprescindibile per la nascita di un governo Pd-M5s? «Sicuramente sì. Quello è un cambio radicale di politica su questi temi». L’ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando, uscendo dalla sede del Pd del Nazareno, ha risposto così alle domande dei cronisti sui punti di trattativa con i pentastellati. Sul taglio dei parlamentari, invece, i democratici sembrano prendere tempo.
Immediatamente scarcerato? Dicono che le carceri sono sovraffollate: ma chi finisce in prigione con tutte queste attenuanti fatte apposta per i delinquenti?