Salvini: «Nel M5S c’è una fazione di sinistra, chi vota no alla Tav minaccia il governo»

5 Ago 2019 10:13 - di Redazione

Stasera si vota la fiducia sul decreto sicurezza bis, al Senato, ma a quanto pare i numeri non sono in discussione. Tra due giorni, invece, il voto sarà su una semplice mozione ma rischia di mettere in crisi i rapporti nella maggioranza. «Mercoledì c’è una mozione del M5S contro la Tav. Chiunque dirà no alla Tav stia bene attento perché metterà a rischio il governo», ha detto ieri sera il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Colico, in provincia di Lecco. «Nel M5S c’è una pessima componente di sinistra al loro interno – ha scandito – A furia di far niente il Paese è fermo. Io voglio un Paese in cui le infrastrutture partono a manetta. Su questo i nodi verranno al pettine. Sono stufo degli attacchi quotidiani degli alleati di governo – ha rincarato – O si parla di meno e si lavora di più o la pazienza finisce».

Il leader della Lega è quindi tornato all’attacco della riforma della giustizia, “una bozza che è poca roba. Ma in un Paese civile c’è la certezza della pena e non sconti di pena e attenuanti”. Un ritorno al voto, ha poi spiegato a margine del comizio, “dipende se c’è una maggioranza. La Lega c’è ed è compatta e vuole fare cose per questo Paese. Se altri sono divisi e hanno difficoltà, è un problema. Poi vediamo come vanno le votazioni sul decreto Sicurezza e sulla Tav”. Per Salvini “se un pezzo di maggioranza vota per bloccare un’opera così importante, è un problema. Vediamo domani sul decreto Sicurezza se c’è una maggioranza o no”. Non è mancato un affondo a Di Battista: «Conta zero per quello che mi riguarda».

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