Roma, 14enne tedesca denuncia: «Sono stata violentata a Campo de’ Fiori»

3 Ago 2019 12:25 - di Redazione

«Io violentata a Campo de’ Fiori». L’incubo di una quattordicenne che ha denuciato di essere stata stuprata da un uomo in pieno centro di Roma. L’ha fatta bere e ubriacare fino a renderla incapace di opporre alcuna resistenza. L’uomo prima l’ha invitata a trascorre un po’ di tempo insieme in un bar di Campo de’ Fiori, nel pieno Centro di Roma, e poi l’ha violentata. La vittima  è una ragazzina italo-tedesca, che si è recata a piazzale Flaminio dagli agenti del commissariato Villa Glori. Sul caso sono in corso le indagini da parte della squadra mobile per ricostruire l’esatta dinamica di quanto denunciato dalla ragazza. La notizia è raccontanta dal Messaggero.

14enne sotto choc, affidata agli psicologi

Alcuni passanti hanno soccorso la giovanissima ragazza  mentre era in lacrime e si aggirava in via Alberto Ferrero, vicino all’ingresso della metro A Flaminio. Un passante ha chiamato la polizia e un’ambulanza. Al Policlinico Umberto I l’ha raggiunta la mamma insieme con alcuni funzionari dell’ambasciata tedesca. E’ stata accolta dai sanitari e affidata anche alle cure di una psicologa Gli investigatori stanno cercando di ricostruire l’intera vicenda. La quattordicenne, ancora sotto choc, molto confusa e stordita. Ma la sua versione – apprende il Messaggero- sarebbe ritenuta attendibile anche se ogni circostanza resta ancora tutta da verificare. Al policlinico è anche arrivato il magistrato del pool anti-violenze della procura di Roma coordinato da Maria Monteloene.

Indagini in corso

La giovane ha denunciato di essere stata avvicinata da un individuo mentre passeggiava per Campo de’ Fiori. «Mi ha offerto da bere, ma subito l’alcol mi ha dato alla testa», ha raccontato. Non è chiaro, a questo punto, se la violenza si sia consumata sempre nel rione nel primo pomeriggio e poi la ragazza sia riuscita a raggiungere in qualche modo il Flaminio, oppure se l’uomo si sia offerto di accompagnarla verso casa e, poi, durante il tragitto si sia appartato con lei nel parco di Villa Borghese. Ieri sera gli investigatori stavano cercando di mettere insieme tutti i tasselli del rebus. Non è escluso che nei cocktail serviti alla ragazza, l’uomo possa avere mischiato benzodiazepine per renderla disinibita e non pienamente cosciente, un caso di “drink spiking” come conosciuto nei paesi anglosassoni, in cui aggiungere tali sostanze è reato. Che l’aggressore possa avere abusato della minorenne dopo averla fatta bere configura, comunque, è un’aggravante che peserebbe sull’accusa. Gli agenti avranno risposte una volta individuato il bar della bevuta, ma già stanno acquisendo le immagini delle telecamere nei pressi del punto più vicino al quale la quattordicenne è stata soccorsa.

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