Rastrelli, il ricordo di Marisa Moltisanti: «Amico, camerata, collega di tante battaglie»
Amico carissimo, fraterno, oltre che «collega e camerata di tante battaglie al Senato». Marisa Moltisanti, già senatrice dell’Msi, poi di An, ricorda l’indimenticabile Antonio Rastrelli, venuto a mancare il giorno di Ferragosto e di cui domani si celebreranno i funerali a Napoli. Ci teneva la ex parlamentare a lasciare al Secolo d’Italia la sua testimonianza. «Carissimo collega nella Nona, Decima e Undicesima legislatura. Collega onesto e amico da sempre e per sempre», ci dice commossa la Moltisanti. Un quindicennio di vita politica vissuta dagli stessi banchi è un pezzo di vita che se ne va. CHe non si dimentica facilmente. La ex senatrice ricorda Rastrelli tratteggiandolo con affetto. Una figura «semplice e adamantina: un uomo e un politico colto, coerente, saggio, intelligente. Galantuomo d’altri tempi».
Memorabili le sue battaglie al Senato
«La sua presenza parlamentare era assidua. Tutti, anche gli avversari, hanno sempre apprezzato l’eleganza e lo stile della sua vis oratoria durante i suoi interventi», prosegue Marisa Moltisanti. «Memorabili le sue battaglie in tema di legge di Finanziaria e di Giustizia, momenti chiave della vita politica in cui trapelavano tutta la sua dottrina e la sua preparazione». Soprattutto, «era legato ai valori della destra e alle sue radici».
Concordo, conobbi Rastrelli durante l’epletamento di un particolare incarico presso alcuni Ministeri: era tutto ciò che avete detto ed era, soprattutto, un Maestro di Retorica, non come viene intesa a mio avviso erroneamente, ma come sublime arte della Parola e del Dialogo. Riposa in pace Maestro.