Parkinson, la carenza di farmaci diventa un incubo per i pazienti

29 Ago 2019 9:02 - di Redazione

Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa che di solito colpisce uomini e donne tra i 59 ed i 62 anni. Può però capitare, prima di questa età, che si possano presentare dei campanelli di allarme.

«L’irreperibilità, seppur temporanea, dei farmaci crea particolari disagi ai pazienti con Parkinson che, al momento, hanno ancora come pilastro della cura sintomatica una molecola di riferimento e due farmaci in particolare. Quando questi mancano, come è accaduto per uno di questi medicinali nei mesi scorsi, è un incubo». Lo afferma Diego Centonze, responsabile dell’Unità operativa complessa di Neurologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia). È allarmato dal fenomeno della carenza di alcuni medicinali, periodica nel nostro Paese.

«Non si tratta di farmaci salvavita, ma le conseguenze sul quotidiano sono notevoli. Per questo è fondamentale la sorveglianza da parte dell’Agenzia del farmaco e l’impegno delle istituzioni sanitarie

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