Paragone cita Bennato e le canta a Di Maio e Pd: lo sfogo musicale impazza sui social (Video)
Paragone cita Edoardo Bennato e intonando stralci di “In fila per tre” le canta (letteralmente) a Di Maio e Pd: lo sfogo canoro impazza sui social. Tutti in fila, allora, ma “In fila per tre”: come canta il celebre cantautore napoletano e come impongono anche le nuove regole dell’accordo di governo tra Pd e Cinque stelle. Un’intesa – e nuovi codici di comportamento inferte con buiona pace della piattaforma Rousseau – su cui il dissidente Gianluigi Paragone ironizza e… canticchia sardonico.
Paragone canta Bennato: note di dissidenza politica…
Gianluigi Paragone, notoriamente contrario all’accordo su un Conte bis voluto e sostenuto da M5s e Pd, protesta vibratamente sui social e canta “In fila per tre” di Edoardo Bennato. Appelli movimentisti e argomentazioni da protocollo non sono bastati a far valere le ragioni del disaccordo rispetto alla linea grillina portata avanti a nome degli attivisti: e allora Paragona se la suona e se la canta. E sopratutto, le canta al leader in odore di commissariamento, Luigi Di Maio. E va dritto al punto: canticchiando con fare beffardo un testo rivisitato della celebre canzone che a tratti recita: «Poi magari all’economia ti metteranno quelli provenienti da Bankitalia, o che erano già dentro al Mef, e avevano già scritto tutto negli anni precedenti e che noi avevamo contestato». Poi, fuor di metafora – ma neanche tanto – aggiunge in coda al pezzo: «I giornali già dicono che siamo bravi, responsabili, che siamo diventati civili come loro. Basta “vaffa” adesso siamo civili, forse noi civilizzeremo loro». Ma dall’intonazione polemica trasudano tutto il malumore e la delusione possibili…