Palombelli: «Gli italiani vogliono un freno all’immigrazione. La sinistra e il Papa non l’hanno capito»

12 Ago 2019 16:56 - di Augusta Cesari

Barbara Palombelli ha rilasciato una bella intervista a Pietrangelo Buttafuoco sul Fatto Quotidiano. Sempre misurata ed equilibrata, ha il polso politico di una  situazione in fieri attraverso il programma Stasera Italia, condotto quotidianamente con saggezza ed onestà intellettuale. Da questo pulpito non ha risparmiato critiche alla sinistra ed ha evidenziato quello che anche dal Fatto rivendica. Il governo gialloverde ha mantenuto le sue promesse, dice: «Il 95% degli italiani voleva un freno all’immigrazione clandestina, un altro 95% chiedeva un aiuto per i poveri, mi meraviglia che la sinistra non abbia votato a favore del reddito di cittadinanza».

«L’integrazione non si fa con lo Ius Soli»

La Palombelli sottolinea che l’esecutivo gialloverde ha anche smentito tutti i suoi detrattori, che non hanno fatto altro che ingenerare paure, come i “mutui alle stelle” con l’impennata dello spred. Ma i colpi più duri la Palombelli li riserva alla sinistra, come già in un post su Fb di  qualche giorno fa. Demolisce poi un chiodo fisso della sinistra, lo Ius soli, dando una lezione su cosa significhi vera integrazione. Lo fa, lanciando un paragone su cui riflettere: «Io, di mio, sono appassionata dell’ accoglienza, ma ne ho altrettanta per la legalità. La sinistra sorvola sulla sua stessa memoria ma dell’integrazione dei meridionali nelle città industriali del nord se ne faceva carico il servizio d’ordine del Pci: “e non si toccano le donne, e le mogli possono lavorare, devono avere la loro libertà…”; l’integrazione si faceva con le caserme, con i figli dei proletari arruolati nell’Arma, e non con lo Ius soli». In un passaggio  si definisce “allieva” di Ida Magli e rievoca una profezia che si è avverata proprio in questi ultimi tempi: «Lo sapevo dal 1997 che il sovranismo sarebbe risorto contro un’Europa che annulla le identità…».

Palombelli: «La sinistra (e il Papa) non capiscono che…»

Commenti

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  • Roberto 6 Ottobre 2019

    Il sovranismo non è una cosa negativa. Oggi viene denigrato dalla sinistra che cerca di indurre a considerarlo un sinonimo di fascismo. Almeno nella sua accezione politica e non storica. Ma in realtà si tratta di ribellione all’europeismo di sinistra servo del capitalismo e della finanza.

  • Bettoli Luisa 3 Ottobre 2019

    Complimenti alla Palombelli che conduce una trasmissione sobria e sincera a differenza della sua collega di Lilly Gruber

  • roberto angiargiu 13 Agosto 2019

    Credo che Salvini con tutto ciò che si dice contro di Lui , sia la “Risposta” più coerente e diretta rispetto ai problemi del paese, sono convinto che anche i suoi avversari lo invidino proprio per la sua Compattezza, non lo ammettono perché verrebbero cacciati via a calci, ma tutti lo pensano. L’Italia è il paese dei paradossi, qui tutto è possibile, tutti vorrebbero distruggere Salvini, ma se ci riuscissero, il Paese si scioglierebbe nel nulla. I benpensanti dovrebbero cercare un altro argomento, e forse perderebbero anche la casa.
    la sinistra non esiste, esiste solo un surrogato di pensatori che non sanno cosa pensare e figuriamoci se possono riuscire a rispondere ai problemi, se stessero zitti sicuramente anche lo spread salirebbe