Orrore a Milano: uccide a coltellate il fratello e poi s’impicca
Sarebbero due fratelli originari del Bangladesh i due uomini trovati morti questa mattina in un appartamento di Milano per quello che, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere un omicidio-suicidio. L’uomo trovato impiccato al balcone si chiamava Uddin Zamir, 38 anni mentre quello accoltellato è stato identificato come Abdul Hai, di 41 anni. Gli agenti della Questura sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto e capire se i due uomini possano essere parenti.
Omicidio-suicidio questa mattina a Milano
La dinamica del ritrovamento è agghiacciante. Uno è stato rinvenuto impiccato, penzolante sul balcone del secondo piano. L’altro in una pozza di sangue, con ferite da coltello. La lama, insanguinata, è stata trovata in una fioriera del balcone. Per gli investigatori si tratta, con ogni probabilità, dell’arma del delitto. A chiamare la polizia, intervenuta subito dopo il ritrovamento, un vicino di via Bagarotti, che, intorno alle 10, avrebbe visto il corpo oscillare. Potrebbe trattarsi di omicidio suicidio, forse al culmine di un litigio: l’ipotesi degli agenti della questura è che uno dei due abbia accoltellato a morte l’altro e poi si sia impiccato al balcone di casa con delle lenzuola. Secondo la prima ricostruzione, Uddin Zamir avrebbe accoltellato a morte il 41enne Abdul Hai. Poi, forse in preda al rimorso o seguendo un piano precedentemente costruito, l’assassino si sarebbe ucciso appendendosi per il collo. Poco dopo il ritrovamento, i rilievi sono stati affidati, come da prassi, alla polizia Scientifica. All’arrivo delle forze dell’ordine, l’appartamento era completamente a soqquadro.