Open Arms, Salvini: «Il Tar sospende il no allo sbarco ma io firmerò il divieto»
Ancora una volta i giudici sospendono il decreto Sicurezza bis a aprono la strada per Lampedusa alla nave della ong spagnola Open Arms con 150 migranti a bordo. Questa volta è il Tar del Lazio che si mette di traverso. “Il Tar ci dà ragione e dispone che alla nostra imbarcazione venga consentito l’ingresso in acque territoriali italiane per dare soccorso alle persone a bordo», è la sfida di Open Arms. “A seguito del ricorso presentato dai nostri legali – si legge nella nota diramata dall’equipaggio della nave – presso il TAR del Lazio in data 13 agosto 2019, nel quale facevamo presente la violazione delle norme di Diritto Internazionale del mare in materia di soccorso presenti all’interno del Decreto Sicurezza Bis, lo stesso oggi risponde riconoscendo la suddetta violazione nonché la situazione di eccezionale gravità ed urgenza dovuta alla permanenza protratta in mare dei naufraghi a bordo della nostra nave, e dispone quindi la sospensione del divieto di ingresso in acque territoriali italiane per permettere il soccorso delle persone a bordo”. Una decisione molto rapida.
Migranti, lo scontro con Conte
Di fatto dunque la nave adesso potrebbe avvicinarsi al porto di Lampedusa per poi chiedere lo sbarco dei 150 migranti. Salvini risponde picche: “Un avvocato del Tar del Lazio vuole dare il permesso a sbarcare in Italia una nave straniera carica di immigrati stranieri e io ancora nelle prossime ore firmerò il mio no”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini parlando a Recco della nave Open Arms. Proprio in queste ore sul fronte degli sbarchi si era consumato l’enneimo scontro tra il titolare del Viminale e il premier Giuseppe Conte. Salvini ha infatti rivelato che il premier gli avrebbe scritto proprio per risolvere l’emergenza della Open Arms: “Conte mi ha scritto per lo sbarco di alcune centinaia di immigrati a bordo di una nave di una ong che però è straniera, è in acque stra niere e gli risponderò garbatamente che non si capisce perchè debbano sbarcare in italia».
Ma non puoi finire ministro di sostenere cose insostenibili; la tua legge non supera i diritti internazionali, chi è in pericolo , va salvato. Contro ogni capriccio voluto a scopi solo elettorali! Lavora piuttosto con il tuo potere, se mai ti è rimasto, a livello europeo, per ottenere che tutta l’Europa provveda a soccorrere gente tanto inguaiata nei loro paesi da rischiare la vita per liberarsi.
la prima ed unica volta che ho fatto ricorso al TAR del Piemonte ho dovuto aspettare 10 anni per la decisione mentre il TAR del Lazio ha deciso in 1 giorno sui clandestini della Open Arms. O nel Lazio sono dei fenomeni o qualcosa non torna.
Questa è stata,è e sarà sempre la politica dei sinistroidi per raccattare voti e lucrare sulla pelle dei tanti parassiti immigrati,i quali vengono invitati di sana pianta a venire in Italia a fare la bella vita e dove,grazie alle tante agevolazioni e protezioni,tutto è permesso.
Colui che è il capo supremo dell’Italia e che dovrebbe rappresentarci agli occhi del modo non dice niente? Non vede il degrado in cui è caduta la nostra patria? Perché non interviene per proteggere l’Italia dalle tante invasioni e dalle tante storture che ci affliggono?
E’ ora di far emergere il nostro amor patrio e disinnescare le tante mine che sono state sparse per il Paese e che scoppiano in continuazione procurando lutti e ferite per il popolo onesto italiano.
forza Salvini .