Open Arms, parla don Vitaliano, il prete rosso: «È la prova della disumanità di Salvini»

16 Ago 2019 14:08 - di Alberto Consoli

Open Arms? «E’ la manifestazione della disumanità del ministro Matteo Salvini». Don Vitaliano Della Sala commenta ancora una volta con livore, alla sua maniera, la linea del rigore sui nostri confini portata avanti dal Viminale contro l’immigrazione. Mancava ancora la voce del parroco ‘no global’ che sta facendo del vicepremier leghista un’ossessione. Il prete rosso lo scorso inverno era finito sotto i riflettori per aver fatto cantare ‘Soldi’ di Mahmood prima di una messa nella sua parrocchia di Mercogliano, nell’avellinese. Ora vuole dire la sua sulla vicenda della nave Open Arms. Ancora una volta Matteo Salvini per Don Vitaliano è il male assoluto, la causa del flagello dell’immigrazione. «Tutta la politica che Salvini ha messo in atto contro i migranti non risolve il problema dei flussi migratori – continua -, anzi: visto che si tratta di un ministro, diventa anche stimolante per tante persone fragili che si sentono autorizzate a comportarsi in maniera disumana nei confronti di chi è diverso».

Le altre “perle” di Don Vitaliano

Tutti dovrebbero sbarcare in Italia per Don Vitaliano, che non si interroga sulla filiera dei trafficanti di esseri umani, sul business delle ong sulla pelle dei disperati, sulle provocazioni messe in atto contro l’Italia, sul perché Spagna e Malta abbiano rifiutato i loro porti. No. Don Vitaliano è uno che ha pratica solo l’invettiva ad personam. Del resto, uno che ha scritto più volte che «Salvini strumentalizza la fede come i terroristi» , che «è il ministro della paura», cos’altro può argomentare?. Ora continua su questa linea. «Chiudere i porti e lasciare per 15 giorni degli esseri umani in mezzo al mare non risolve nulla, è solo dimostrazione di disumanità», ribadisce. E sulla decisione dei due ministri pentastellati Trenta e Toninelli di non firmare il decreto di chiusura del porto di Lampedusa sferza: «Lega e Movimento 5 Stelle hanno litigato, quindi si fanno questi dispettucci, ma mi fa comunque piacere che, seppur con ipocrisia, qualcuno al governo si opponga alle posizioni del ministro dell’Interno».

Commenti

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  • Laura52 17 Agosto 2019

    Ma il Papà non dice nulla? Ah già, è Jorge Bergoglio. Che cosa possiamo aspettarci! È quello che ha distrutto e svenduto la Chiesa Cattolica …

  • Paolo 17 Agosto 2019

    La faccia di quel prete non mi piace; l’espressione è torbida, indice di estrema equivocita’ e di tendenza lampante ad approfittare della ingenuità e dabbenaggine di tante persone. Ma non mi meraviglia; perché fa parte di una nutrita schiera di altri suoi colleghi. Che vadano tutti fuori dai coglioni.

  • Giovanni Marchetta 17 Agosto 2019

    Questo pseudo prete, prima di fare la morale agli altri, dovrebbe fare una profonda riflessione sul proprio modo di agire , farsi un’autocritica e pensare un po’ di più alla fede che a fare politica

  • 17 Agosto 2019

    Pensa a fare il prete e domandati il perché c’è questa invasione di immigrati e musulmani.
    Chiediti il perché nel mondo arabo,asiatico e africano vengono torturati e uccisi tanti cattolici,senza che i rappresentanti della Chiesa cattolica e senza l’intervento dei tanti buonisti occidentali prendano provvedimenti.
    L’Italia e la maggioranza degli italiani sono stufi di dover dare assistenza totale a questi parassiti nullafacenti e intraprendenti.
    Perché non vanno nei paesi arabi,ricchi e più consoni alle loro richieste (sono regolari poi?).Lì non li vogliono poiché vogliono invadere l’occidente di islamici.

  • Alberto Lazzari 17 Agosto 2019

    Questo prete farebbe meglio a pensare ai danni irreparabili provocati dai molti suoi colleghi pedofili e magari andare in Libia a fare qualcosa di utile.

  • 16 Agosto 2019

    E poi ci si chiede perchè il numero di credenti continua a diminuire????