Nigeriano colpisce un passante con una bottiglia rotta e lo riduce a una maschera di sangue

8 Ago 2019 11:34 - di Massimo Baiocchi

Un cittadino di Montecchio Maggiore (VI), B.R classe 1976, si è presentato all’ingresso della tenenza dei carabinieri ricoperto di sangue, a causa di una profonda ferita al viso. I militari hanno richiesto subito l’intervento medico, mentre l’uomo raccontava ai carabinieri di essere stato aggredito poco prima in strada, precisamente a via Madonnetta, da un extracomunitario. Secondo la ricostruzione i due avevano avuto un diverbio, per futili motivi, ma l’italiano aveva deciso di allontanarsi dal luogo per evitare che la situazione degenerasse.

L’aggressione con la bottiglia rotta

L’altro uomo, evidentemente non della stessa opinione, l’ha inseguito e colpito violentemente al volto con una bottiglia rotta, procurandogli un profondo squarcio sulla guancia destra e sul setto nasale, causandone anche la frattura. Sanguinante e sotto shock, l’uomo ferito si è diretto verso i carabinieri per dare una descrizione dell’aggressore. Mentre B.R. veniva ricoverato prima all’ospedale di Arzignano e poi trasferito a Vicenza, le pattuglie dell’Arma si sono messe alla ricerca dell’aggressore, individuato in via Nogara. L’uomo, privo di documenti, è stato identificato per B.P. classe 1998, cittadino nigeriano, irregolare sul territorio nazionale, dopo i primi accertamenti che hanno confermato la versione fornita dal ferito, è stato sottoposto a fermo, perché ritenuto responsabile di lesioni personali gravissime, ed accompagnato al carcere di Vicenza, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli accertamenti sulla esatta dinamica dei fatti e la ricerca di testimoni ed ulteriori fonti di prova continuerà nella giornata.

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