Neymar, giudice archivia la denuncia di stupro. L’attaccante del Psg: «Ringrazio Dio»
«Questo sarà un capitolo della mia vita che non dimenticherò per diverse ragioni, soprattutto per il danno che ha causato a me, alla mia famiglia e alle persone che mi conoscono davvero». Neymar commenta così su Instagram la richiesta d’archiviazione da parte delle autorità giudiziarie di San Paolo dell’inchiesta per un presunto abuso sessuale a suo carico l’attaccante del Paris Saint Germain. Una decisione presa dopo che la procura aveva definito inesistenti gli indizi nei confronti del giocatore accusato dalla modella Najla Trinidade di uno stupro che sarebbe avvenuto il 15 maggio in un hotel di Parigi.
«Sarò onesto e non dirò che sono felice, ma sollevato. Questa ferita mi ricorderà che un essere umano può fare cose buone ma anche cattive -prosegue il fuoriclasse brasiliano-. Che sia un inizio non solo per me, ma per tutti quelli che hanno subito questo tipo di false accuse e per le donne che le hanno subite davvero. Il mio augurio è che siate forti e che combattiate per tutto ciò che vi spetta. Ringrazio Dio per tutto, come sempre».
La polizia civile dello stato brasiliano di San Paolo aveva già presentato una denuncia per calunnia contro la donna che accusava Neymar di stupro. La querela era stata presentata dopo che il commissario José Fernando Bessa ha considerato «infamanti» le accuse fatte dalla giovane donna in un’intervista concessa al canale televisivo Sbt. La modella aveva ribadito durante la trasmissione Conexao Reporter la sua accusa di aggressione e stupro nei confronti dell’attaccante brasiliano del Psg.