Mattarella irritato dalla mossa di Di Maio: il voto sulla piattaforma Rousseau non ha valore nella soluzione della crisi

28 Ago 2019 14:50 - di Redazione

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le sue decisioni sugli sviluppi della crisi di governo, valuterà le indicazioni che i Gruppi parlamentari gli sottoporranno formalmente durante le consultazioni al Quirinale. E’ quanto trapela dopo che nelle ultime ore è emersa la volontà del Movimento 5 stelle di sottoporre agli iscritti le decisioni sul futuro esecutivo attraverso la piattaforma Rousseau.

Una procedura irrituale, quella di dare la parola agli iscritti del M5S, mentre sono in corso le consultazioni dei gruppi parlamentari con il Capo dello Stato. Una procedura evocata ma non ancora formalizzata: il rischio è però, dando l’ultima parola agli iscritti a un partito, che venga commissariato il Quirinale con uno strappo senza precedenti rispetto alle regole dettate dalla Costituzione. Non a caso molte voci si sono levate, anche all’interno del Movimento Cinquestelle, per criticare l’ennesima carnevalata che i grillini avrebbero in serbo durante questa pazza crisi di governo agostana.

Di qui la precisazione fatta filtrare dal Quirinale, dove evidentemente cresce l’irritazione per i continui colpi di scena. Del voto sulla piattaforma Rousseau ha parlato Di Maio sul blog Cinquestelle, ma nel Movimento non tutti sono d’accordo. E in ogni caso il voto non deve interferire con quanto i gruppi riferiranno al presidente della Repubblica.

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