L’unica donna del West diventata famosa: “Calamity Jane”, tra storia e leggenda

2 Ago 2019 18:55 - di Antonio Pannullo

Calamity Jane? Forse è un’invenzione di Buffalo Bill per pubblicizzare il suo Wild West Show (che venne anche in Italia), ma probabilmente è vissuta davvero: ci sono le foto, documenti, data di nascita e morte, che però avrebbero potuto essere artefatti. Perché Calamity Jane, l’unica donna famosa del West, è entrata nell’immaginario collettivo? Perché a fine Ottocento circolavano, e avevano grande diffusione negli States, le cosiddette dime novel, dei libriccini in cui si raccontavano le avventure romanzate dei personaggi più leggendari del West, scritte perlopiù senza mai conoscere le biografie effettive dei personaggi trattati. Inoltre Calamity Jane scrisse lei stessa alcune autobiografie celebrative, per cui la leggenda si confonde sempre più con le realtà. È certo comunque che non fu quella che dice di essere ma è altrettanto certo che la sua leggenda è pari a quella di Wyatt Earp, Toro Seduto, il generale Custer e Wild Bill Hickok. Insomma, non fu una grande pistolera né una scout e forse non fece mai le guerre indiane, però è vero che sapeva usare le armi, cavalcava come un uomo, beveva forte e giocava d’azzardo. Certo non era bellissima, non era come rappresentata nei film su di lei e nelle serie tv, al contrario. Forse fu solo una delle tante donne che si aggregavano alle spedizioni militari e alle corse all’oro, vivendo di espedienti e – dicono molti – facendo anche la prostituta. Non si ha certezza neanche sul numero dei mariti o dei figli, né se la sua presunta love story con Wild Bill Hickok sia vera. Certo è che è sepolta vicino a lui a Deadwood, nel Montana.

La drammatica vita di Calamity Jane: morì a soli 51 anni alcolizzata

Ma vediamo la sua biografia, tenendo presente però che gran parte delle fonti provengono proprio da un opuscolo autobiografico fatto scrivere nel 1896, giacché lei era totalmente analfabeta. Calamity Jane nacque il 1° maggio 1852, come Martha Jane Canary (o Cannary) [a] a Princeton, nella contea di Mercer, nel Missouri. Suo padre Robert Wilson Cannary era un contadino dedito al gioco d’azzardo e sua madre Charlotte M. Cannary sembra che fosse una prostituta. Jane era la maggiore di sei figli, avendo due fratelli e tre sorelle. Il luogo preciso della sua casa, a 11 chilometri da Princeton è stato poi occupato da una fattoria di allevamenti Premium Standard Farms. Nel 1865, Robert e la sua famiglia si trasferirono dal Missouri a Virginia City, nel Montana, ma fu un viaggio nato sotto i peggiori auspici. Nel 1866, la madre Charlotte morì di polmonite lungo la strada, a Blackfoot, sempre nel Montana. Dopo essere arrivato a Virginia City nella primavera del 1866, Robert portò i suoi sei figli a Salt Lake City, nello Utah. Arrivarono in estate e Robert presumibilmente iniziò a lavorare la terra. Dopo un anno morì. Così, all’età di 14 anni, Martha Jane, rimasta sola e senza un dollaro, prese in carico i suoi cinque fratelli più piccoli, caricò di nuovo il loro carro conestoga e portò la famiglia a Fort Bridger, nel Wyoming, dove arrivarono nel maggio 1868. Da lì, viaggiarono sulla Union Pacific Railroad verso Piedmont nel Wyoming. Qui Jane accetò qualsiasi occupazione per provvedere alla sua famiglia numerosa. Lavorò come lavapiatti, cuoca, cameriera in sala da ballo, infermiera e mandriana. Nel 1874 affermò di aver trovato lavoro come scout a Fort Russell. Durante quel periodo, iniziò anche la sua attività lavorativa a domicilio come prostituta in un ranch a tre miglia di Fort Laramie. Per questo probabilmente Jane fu coinvolta in diverse campagne contro i nativi americani, aggregandosi alle spedizioni militari con varie mansioni. In una di queste spedizioni ottenne il suo soprannome, racconta: era su Goose Creek, nel Wyoming, dove ora si trova la città di Sheridan. Il capitano Egan era al comando. Dopo una scaramuccia con gli indiani Egan fu colpito e fu salvato proprio da Calamity Jane. Il capitano Egan, riprendendosi, disse ridendo: “Ti chiamo Calamity Jane, l’eroina delle pianure”. Sembra poco credibile, ma lei lo raccontava. Si tenga presente che nel West si chiamavano Jane tutte le ragazze di cui non si conoscesse il nome e che lei quando perdeva a poker esclamava “che calamità!”. Non è vero che servì con il generale Crook o il generale Miles, come lei affermava, però è vero che aveva un carattere caritatevole e che aiutò chi aveva bisogno. per questo in realtà era molto popolare, oltre che per il suo caratere estroverso e la sua abitudine al bere e all’ubriacarsi senza limiti. Comunque era ben conosciuta, perché quando giunse nella cittadina di Deadwood il Black Hills Pioneer, il 15 luglio 1876, titolò così: “Calamity Jane è arrivata!”. Jane era a Fort Laramie nel luglio del 1876 e si unì a una carovana in cui c’era anche Wild Bill Hickok, che incontrò lì per la prima volta. Nel 1876, Calamity Jane si stabilì nella zona di Deadwood, nel South Dakota, nelle Black Hills. Lì divenne amica di Dora DuFran, per la quale lavorò occasionalmente e anche di Wild Bill Hickok e Charlie Utter. Ma forse qualcosa tra i due ci fu: nel 1941 il Dipartimento del Welfare americano concesse la pensione di vecchiaia a un certo Jean Hickok Burkhardt McCormick, che sosteneva di essere la progenie legale di Martha Jane Canary e James Butler Hickok. Presentò prove del fatto che Calamity Jane e Wild Bill si erano sposate a Benson’s Landing, nel Territorio del Montana (ora Livingston, Montana) il 25 settembre 1873. La documentazione fu scritta in una Bibbia e  firmata da due sacerdoti e numerosi testimoni. McCormick a quanto pare era stato dato in adozione al Capitano Jim O’Neil e sua moglie. Calamity Jane sembra aver avuto altre due figlie, sebbene l’identità del padre sia rimasta sconosciuta. Alla fine del 1880, Jane tornò a Deadwood con una bambina che sosteneva essere sua figlia. Dopo aver incassato i soldi di una colletta fatta per la bambina dagli abitanti, Jane si ubriacò spendendo tutti i soldi per offrire da bere, e partì poi con la bambina il giorno successivo.

Calamity Jane si distinse per abnegazione in una epidemia di vaiolo

Dopo la morte di Hickok, Calamity Jane sostiene di aver dato la caccia al suo assassino Jack McCall con una mannaia, poiché aveva lasciato le armi a casa sua. In seguito all’esecuzione di McCall per il crimine, Calamity Jane continuò a vivere nella zona di Deadwood per un po ‘di tempo, compiendo, a suo dire, diverse imprese contro gli indiani. Alla fine del 1876 o 1878, Jane si distinese per aver curato le vittime di un’epidemia di vaiolo nell’area di Deadwood. Nel 1881, Jane acquistò un ranch a ovest di Miles City, nel Montana, lungo il fiume Yellowstone, dove gestiva anche una locanda. In seguito sposò un certo Clinton Burke, un texano, e si trasferì a Boulder, dove tentò di nuovo di fare aprire una locanda. Nel 1887 diede alla luce una figlia, Jesse, anche lei data in adozione. Nel 1893, Calamity Jane iniziò ad apparire nello show di Buffalo Bill nel Wild West come cantastorie e lettrice di dime novel. Ha anche partecipato all’esposizione panamericana del 1901. Calamity Jane però non si liberò mai dall’alcolismo, tanto che alla fine Buffalo Bill la dovette cacciare dal suo show. Alla fine Jane tornò sulle Black Hills nella primavera del 1903 e la proprietaria di un bordello, la sua vecchia amica Dora DuFran, la assunse per cucinare e fare il bucato per le ragazze. Alla fine di luglio, Jane andò in treno  fino a Terry, nel South Dakota, un piccolo villaggio minerario vicino a Deadwood, e soggiornò al Calloway Hotel, dove morì il 2 agosto ad appena di 51 anni. Tra le poche cose ritrovate di Calamity Jane, un fascio di lettere non inviate a sua figlia, ma la loro autenticità non è accettata da alcuni, soprattutto perché ci sono ampie prove che Jane fosse analfabeta. Calamity Jane fu sepolta nel cimitero di Mount Moriah, nel Dakota del Sud, vicino a Wild Bill Hickok. Un resoconto afferma: “In conformità con le richieste della morente Calamity Jane, la Society of Black Hills Pioneers si è incaricata del suo funerale e della sua sepoltura nel cimitero di Mount Moriah accanto a Wild Bill. Però al suo funerale accorse una folla enorme di persone, tra curiosi a amici, che accompagnarono Calamity Jane su per la ripida strada tortuosa fino alla collina degli stivali di Deadwood.

Calamity Jane fu immortalata in film, serie tv, libri e canzoni

Calamity Jane è stata immortalata in moltissimi film e serie tv, tra le quali Bonanza:  ricordiamo The Plainsman del 1936 con Gary Cooper nei panni di Wild Bill Hickok e Jean Arthur nei panni di Calamity Jane. In Young Bill Hickok con Roy Rogers (1940), è stata interpretata da Sally Payne. Poi fu interpretata da Frances Farmer nel The Badlands of Dakota del 1941. E ancora, è stata interpretata da Jane Russell nella commedia del 1948 The Paleface, e da Yvonne De Carlo,  in Sam Bass  e Calamity Jane. Però il film più famoso su di lei è stato certamente il musical-western del 1953 con Doris Day e Howard Keel nei panni di Wild Bill Hickok. La trama del film è quasi interamente immaginaria e ricorda poco la vita reale dei protagonisti.  In un altro film per la Tv del 1984, Calamity Jane, è stata interpretata da Jane Alexander. Nel film Disney del 1995 Tall Tale: The Unbelievable Adventures of Pecos Bill, è stata interpretata da Catherine O’Hara. Nel film del 1995 Wild Bill, Calamity Jane è stata interpretata da Ellen Barkin. Nel film Buffalo Girls del 1995, Calamity Jane è stata interpretata da Angelica Huston. Nel film francese del 2009 Lucky Luke, Jane è stata interpretata da Sylvie Testud. Vi sono anche giochi imperniati su di lei e compare in molte avventure a fumetti, compreso Tex. Numerosi i libri e i racconti che raccontano la sua epopea di eroina del selvaggio West. Infine non si contano le canzoni e le ballate su di lei.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *