L’Iran continua a tirare la corda e sequestra un’altra petroliera nel Golfo Persico
L’Iran continua a far salire la tensione internazionale nel Golfo Persico: le forze navali dei Pasdaran, i Guardiani della Rivoluzione iraniani, “hanno sequestrato nel Golfo Persico una petroliera straniera che contrabbandava petrolio per alcuni Paesi arabi”. Lo hanno annunciato i media di Teheran, secondo quanto riporta la Bbc. La petroliera trasportava 700mila litri di petrolio. Sette marinai sono ora in stato di arresto.
Secondo quanto riportato dall’agenzia iraniana Fars, il sequestro della petroliera è avvenuto il 31 luglio. La petroliera, ha riferito il comandante dei Guardiani della Rivoluzione, Ramezan Zirahi , stava tentando di trasportare i 700mila litri di petrolio che aveva a bordo nei Paesi arabi del Golfo Persico. I sette marinai che si trovavano a bordo e che ora sono in stato di arresto, appartengono a varie nazionalità. Lo scorso 19 luglio, l’Iran ha sequestrato nello Stretto di Hormuz una petroliera britannica, la Stena Impero. A una seconda petroliera con bandiera panamense, fermata anch’essa per dei controlli, è invece stato consentito di proseguire la navigazione. La Stena Impero e i suoi 23 marinai di varie nazionalità si trovano ancora sotto il controllo delle autorità di Teheran. L’azione è stata considerata una rappresaglia per il sequestro da parte britannica di un petroliera iraniana al largo delle coste di Gibilterra. La petroliera era sospettata di trasportare petrolio verso la Siria, contravvenendo alle sanzioni imposte dall’Onu.
(Foto: Mizan News Agency)