La Russa: «M5S, Pd ed estrema sinistra uniti dal terrore del voto» (video)
«Mi permetto di richiedere a tutti gli attori di questa vicenda il senso di responsabilità di dire pane al pane e vino al vino. È di tutta evidenza, lo capisce anche un bambino, che si è creato in questo Parlamento il partito di chi ha il terrore del voto». Lo ha detto Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia nel dibattito in aula a Palazzo Madama sulle comunicazioni del premier Conte. «È di tutta evidenza – ha detto ancora – che non c’è nessuna argomentazione che possa nascondere ciò che oggi unisce il M5s, il Pd e l’estrema sinistra, che altro non è che il terrore del responso elettorale». E ancora: «Caro presidente, ti sei accorto con molti mesi di ritardo che chi ti stava seduto a fianco era incapace, irresponsabile, vacanziero, irrispettoso delle istituzioni, nemico della Costituzione, irriguardoso verso i ministri e irriguardoso verso il popolo, disertore della verità sul Russia-Gate, autoritario, usurpatore dei simboli religiosi, opportunista elettorale e animato da tornaconto personale. Raramente ho sentito in un intervento solo tante accuse a una sola persona con la quale fino al giorno prima hai condiviso il governo». Quindi «o hai mentito prima o menti ora. Tu hai detto si può lavorare bene anche senza social. Sono d’accordo con te, ma non si può fare il presidente del Consiglio senza il consenso popolare, senza i voti della gente. Per questo noi di Fratelli d’Italia auspichiamo serie istituzioni per l’Italia. Non ho sentito dire nulla su quello che l’80% degli italiani chiede: una Repubblica Presidenziale, in cui siano i cittadini a scegliere il presidente del Consiglio, non l’accordo per non andare a votare».