La Raggi paga le utenze di un centro sociale abusivo. CasaPound la denuncia

10 Ago 2019 10:33 - di Gabriele Alberti

C’è un centro sociale abusivo a cui il Comune di Roma – dunque i cittadini- paga le utenze. Uno scandalo. Per Virginia Raggi non lo è, il problema di Roma per lei è CasaPound. Non c’è fine allo scandalo di un sindaco incapace, che ha come unica finalità quella di  perseguitare il movimento, mentre poi tollera illegalità diffuse e ne paga addirittura le utenze. La Raggi ha preteso la rimozione della scritta in marmo dell’insegna della sede di CasaPound, ma ignora allegramente illegalità belle e buone e ben altri obbrobri. «Neanche il tempo di tornare dalle vacanze e già devo preparare un’altra denuncia verso la Raggi», scrive sul suo profilo Fb Luca Marsella, che denuncia una situazione diventata intollerabile che vede gli okkupanti dei centri sociali addirittura protetti e coccolati.  «Chissà se la Raggi prima o poi farà rimuovere anche questa insegna abusiva e questo murales indecente che da anni campeggiano sul centro sociale Affabulazione di Ostia. Si accanisce con CasaPound, ma inspiegabilmente dimentica l’ennesima occupazione abusiva di uno stabile di proprietà del Comune di Roma, a cui le utenze le paga proprio il nostro caro sindaco, con soldi pubblici chiaramente. Esattamente come nel caso dell’ex colonia occupata da centinaia di immigrati per cui ho già denunciato la Raggi in Procura ed alla Corte dei Conti».

L’asse perverso Raggi- ultrasinistra

Marsella pubblica una fotografia in cui appare un’allegra brigata di ultrasinistra: l’ex consigliere comunale di Sel, Gianluca Peciola, che abbraccia un altro ex consigliere di Sel del X Municipio, Filippo Lange, «he oggi lavora a tempo indeterminato in una società del Comune di Roma e che nel tempo libero gestisce l’occupazione abusiva». Vergogna assoluta. «I grillini vogliono riportare la legalità talmente tanto – scrive sarcastico Marsella –  che non solo chiudono un occhio di fronte a questa situazione, ma più volte hanno addirittura patrocinato eventi che si sono svolti in questi locali occupati». Conclusione: «Ho presentato una mozione oltre un anno e mezzo fa, ma stranamente il M5S non ha mai voluto portare l’argomento in aula…». Ecco chi sono i cinquestelle.

 

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