La Morani provoca Salvini: «Quando te ne vai, chiudi la porta e spegni la luce»
«Quando esci dal ministero mi raccomando chiudi la porta e spegni la luce. Bacioni». Così su Twitter la deputata del Pd Alessia Morani a Matteo Salvini. È la risposta alla dichiarazione del leader leghista («Chiunque abbia timore del voto è perché ha paura di perdere la poltrona. Io non sono a bussare alla porta di nessuno. Hanno scelto Renzi? Auguri. Lo spieghino a Bibbiano e a Banca Etruria»). Nel Pd hanno l’occasione di ironizzare e sfogarsi. Troppa frustrazione in questi mesi. È«il momento di picchiare. E non si imbarazzano neppure dei disastri democratici accaduti negli anni.
Dalla Morani a Faraone, lo sfogo continua…
«L’unico che vedo abbarbicato ad una poltrona è Salvini», dice a sua volta Davide Faraone, senatore del Pd. «Non mi meraviglia che Salvini attacchiRenzi e una quarantina di senatori renziani che vogliono cacciarlo, né che Grillo attacchi Renzi. Neppure che Scalfari, ogni santa domenica, attacchi Renzi e non mi meraviglia che l’Espresso dica che Renzi e Salvini siano uguali. Non mi meraviglia neanche che nessuno del Pd difenda Renzi e che, anzi, tanti del Pd attacchino Renzi e i renziani. Non mi meraviglia più». «Stanno tutto il tempo a brandire una scissione, a dire che vogliamo andare via dal Pd, che vogliamo farci un altro partito e in tanti nel Pd ci trattano come se fossimo di un altro partito. Non uno straccio di comunicato a difesa di Matteo e dei senatori del Pd attaccati da Salvini quotidianamente», conclude Faraone.
Ma le battute spritose della befana sono farina sua o gliele scrive Topolino Fiorentino?